Urgenza
La scorsa settimana trovo una busta in casella, mittente lo studio notarile che si occupò del mio mutuo poco meno di un anno fa.
La apro e vedo che mi chiedono la certificazione relativa alla ritenuta d’acconto: un po’ perplesso, perché sono sicuro di averla mandata, li chiamo e mi accordo per rispedirla; io per sicurezza vorrei usare la pec, ma la tizia al telefono mi dice che l’amministrazione non ha accesso alla pec e quindi è meglio che la mandi all’indirizzo sulla busta. Perplesso, acconsento e nel pomeriggio spedisco.
Non ottengo risposta, sicché oggi chiamo per avere conferma che sia arrivata e chi mi risponde dice che la mail è di una sua collega, che venerdì non era in ufficio e tornava stamattina e che al massimo mi avrebbero mandato mail di conferma.
Ora, a parte l’essere un po’ approssimativi nella gestione delle mail (è sempre uno studio notarile) uno potrebbe anche avere poco da segnalare.
Peccato che:
- la missiva originale si chiudeva chiedendo la documentazione “con la massima urgenza”.
- la lettera era stata scritta il 23 agosto
- la suddetta era stata spedita ad agosto tramite posta ordinaria
- era pertanto arrivata l’8 settembre
- inviata la risposta prontamente, la mail non era presidiata.
“Con la massima urgenza”.
Già.
Cosa celebri oggi?
La precisione e l’organizzazione, quando ci sono. E la capacità di risolvere i casini quando non ci sono.