Momenti così

Non sono di ottimo umore, stasera.
Eppure non ho vere ragioni, non in questo momento, o quanto meno non più di qualche settimana fa, forse meno.
Anzi, ieri ho terminato il lavoro che mi stava stancando questo mese, oggi ho ottenuto dei buoni risultati, in queste ultime due sere ho trascorso delle piacevoli serate fuori, ho avuto una proposta a sorpresa che mi ha fatto veramente piacere e, soprattutto, domani arriva Miss Sauron e passeremo il primo week-end tranquilli a Milano da troppo tempo.

Eppure l’umore stasera è in ferie.

Sarà l’aver passeggiato per una cittadina praticamente deserta, con tanto di Lambro in secca, che ha trasmesso un senso di desolazione piuttosto fastidioso.

Oppure sarà stato il momento in gelateria, quando prima di me c’era una famiglia. Madre, padre, figlio post-adolescente. Hanno preso il loro gelato, sono usciti, sono andati via in bicicletta. E non so perché ho pensato all’improvviso a mio padre, a certi momenti vissuti troppo tempo fa, ad altri mai vissuti o troppo poco. Ho invidiato quel padre e figlio in quel momento e non so neanche perché proprio in quell’istante, dato che di situazioni del genere ne vedo ogni giorno.

Sarà la stanchezza, che abbassa le mie difese e fa tornare a galla ferite più o meno vecchie.

Sarà lei, che a volte mi fa sentire come se il tempo passasse troppo in fretta e non riuscissi a combinare niente.

Sarà lei, che nonostante sappia benissimo che non è cero, mi fa a volte pensare di lasciare o aver lasciato poche tracce in chi ho incrociato nella vita: ripeto, so che non è vero, lo so di mio. Ma lei, a volte, te lo fa scordare.

Non lo so.

So solo che tornando, in macchina, lo shuffle ha fatto partire “For what it’s worth” dei Buffalo Springfield e, boh, stasera sembrava la colonna sonora perfetta.

Ma domani è sabato, ci godremo il week-end com’è giusto e necessario e atteso.

Domani.

Cosa celebri oggi?
L’aver finito ieri un lavoro importante ma che mi stava svuotando.
La consapevolezza che c’è chi ti vuole bene.
Il pensiero del week-end in arrivo e del mostrare qualcosa di bello a chi ami.

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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