Onestà sempre e comunque
Macchina, specchietto spaccato qualche giorno fa, contatto l’assicurazione per gestire il tutto.
La franchigia sarebbe 250 euro, ma se vado da un carrozziere convenzionato viene ridotta del 50%: ho la fortuna di conoscerne uno, per cui mi organizzo in questo modo; mi viene detto che l’intervento complessivo costa circa 350 euro, per cui spenderne 125 mi va ovviamente bene.
Ieri mattina porto la macchina a riparare e, sorpresa, mi viene detto di aspettare, che tanto lo specchietto è lì e me lo montano in fretta; effettivamente impiegano neanche 20 minuti, pago i 125 euro e chiedo di intestare la fattura alla ditta per scaricare il costo: mi attaccano una supercazzola che poi l’assicurazione avrebbe fatto storie con la detraibilità, che comunque era meglio per loro senza e bla bla bla. Considerando il costo di 125 non sto a far storie, mi confermano che mi manderanno la fattura una volta chiuso tutto e li saluto.
Oggi arriva la fattura e, per curiosità, vado a vedere il dettaglio.
Orbene:
Calotta retrovisore: € 66,21 (ok)
Cristallo retrovisore: € 22,31 (ok)
Retrovisore: € 136,40 (ok, anche se non mi è ben chiaro come mai le altre voci non siano incluse)
Fanalino: € 35,30 (ok, ma vedi sopra)
Luce di cortesia: € 11,70 (ok, ma vedi sopra)
E qui iniziano due meno ok:
Verniciatura calotta: € 50,00. Peccato che loro non abbiano riverniciato nulla. Ero lì, lo so.
Ore di carrozzeria: 1,5 * € 35,00 = € 52,50. Vi ricordate quanto avevo detto di essere stato lì? Ecco.
Poi un non ben chiaro sconto del 16% sui ricambi e, a seguire, l’iva.
Totale € 395,00, di cui 125 pagati da me e il resto dall’assicurazione.
Ora, ovviamente io la cifra che ho speso l’avrei pagata comunque, perché tra pezzi e lavoro non avrei speso meno di 125 euro, ma qui abbiamo una fattura in cui almeno 50/80 euro sono stati aggiunti a gonfiare gli importi e in cui, ma questo dovrei andare ad approfondire, lo specchietto stesso potrebbe essere stato conteggiato in pezzi e intero; ma supponiamo, per mancanza di prove, che questa seconda osservazione sia falsa, stiamo comunque parlando di un prezzo gonfiato su manodopera e attività svolte che diventa una vera e propria truffa, anche se minima, nei confronti dell’assicurazione: io non ho simpatia per gli istituti assicurativi, sia chiaro, ma se loro si trovano a spendere di più, poi sono i premi e le franchigie ad essere toccati, non certo le tariffe di convenzione coi carrozzieri.
E, aggiungo, io sono sicuro che sia una consuetudine radicata e che le assicurazioni ne siano consapevoli, mi gira solo la fava che in questo modo finiamo tutti per pagare di più.
Cosa celebri oggi?
Che è venerdì, che tra poco mangerò una pizza con un amico, che domani forse dormirò e nel week-end potrò provare a scrivere. Soprattutto celebro un po’ di riposo di cui sento fortemente la necessità.