Potrei
Potrei tranquillamente scrivere un post sulla giornata potenzialmente di merda di oggi.
Non di merda in quanto ad avvenimenti, per incazzature varie che si sono accumulate, venendo anche a traino di quelle dei giorni e settimane passate.
Potrei raccontare del fanculo definitivo ricevuto dal cliente di cui parlavo ieri, che però ha deciso che voleva proprio sentirselo, praticamente, urlare al telefono: una telefonata di più di mezz’ora con picchi del tipo “io di un cliente come voi non me ne faccio nulla” e “sia chiaro che da oggi la nostra collaborazione termina” che, sospetto, non si aspettava di sentirsi dire.
E altre ce ne sarebbero, ma poi passerebbe in secondo piano una cosa: nel momento in cui scrivo il contatore delle visite ha raggiunto quota 600.190.
Abbiamo superato i 600.000 contatti pochi giorni prima dell’undicesimo compleanno di questo blog.
Inutile che mi metta a fare il solito discorso statistico, io posso solo dire che quasi 60.000 visite all’anno per un blog personale, non pubblicizzato, che non ha altro scopo se non da farmi da voce verso il mondo e da luogo di raccolta dei miei sproloqui è qualcosa di enorme.
Grazie, davvero, a tutti.