Avventure notturne
Purtroppo io, da sempre, faccio fatica ad andare a dormire presto. Posso anche mettermici, ma semplicemente il cervello non si spegne e allora, a quel punto, tanto vale leggere o guardare qualcosa, così si fanno facilmente le ore piccole.
Mezzanotte, l’una, a volte anche le due che, considerando la svegli al mattino che non è prestissimo ma neanche tarda, comportano poche ore di sonno.
Tipo ieri notte che, alle 23.30, ero già pronto per andare a letto e non so bene come ma l’ultimo orario della sveglia che ho visto indicava qualcosa dopo l’1.30.
E già avrei dormito almeno 7 ore, non fosse che alle 4.30 mi sono svegliato di soprassalto, non ben lucido su cosa fosse il violento movimento che mi stava travolgendo.
Ho capito dopo pochi istanti che si trattava di un certo felino cilindrico che aveva deciso che doveva venire a letto con me ma, dato che non sapeva decidersi su quale posizione assumere, ammazzava il tempo passeggiando sul mio cuscino.
Ripetutamente.
Avanti e indietro.
E già che c’era aveva l’accortezza di piazzarmi il culo vicino alla faccia.
Così, in pieno istinto di sopravvivenza, gli ho fatto spazio e lui mi si è sdraiato accanto.
Poi ha allungato la zampa sul cuscino.
Poi si è aggrappato al cuscino, si è sollevato e in un momento di torsione si è lasciato andare sul fianco usandomi come sponda.
A quel punto ha deciso che la posizione poteva essere adeguata e si è calmato.
Stavo cercando di riaddormentarmi nonostante le narici piene di pelo e il delicato peso che mi impediva la respirazione quando sua maestà felina ha deciso che si era stufato, si è alzato di scatto ed è corso via.
Il tutto dopo circa due minuti e trenta secondi.
Ma io gli voglio bene, eh?
Già.
La dimostrazione è che non è ancora andato in forno.
Per ora.
Pensavo che fosse perché sei vegetariano!
Per lui farei un’eccezione 😛