Loro
Ormai ho tratto una deduzione, che potrà essere banale, scontata, anche superficiale forse, ma che in certi giorni e in certe sere sento come fosse una delle maggiori verità esistenti.
Vive bene chi se ne fotte.
Chi se ne frega di tutto e di tutti, delle regole, degli impegni, del rispetto, dei sentimenti altrui.
Chi percorre la sua strada facendo ciò che più aggrada e gestendo le conseguenze solo lo stretto necessario per non rimetterci troppo, se proprio.
Chi decide che a lui, di tutte quelle idiozie tipo le regole morali, sociali o legali, non importa nulla. Ma neanche lo decide, semplicemente non si pone il problema.
Chi prende ciò che vuole, quando vuole.
Chi vede nel prossimo un’opportunità o un ostacolo, sicuramente non un proprio simile.
Chi dice ciò che torna utile in quel momento, meglio se poco attinente alla realtà.
Chi non ha alcun dubbio sulle colpe: sono sempre di altri.
Chi sa di avere ragione, perché non ha molta importanza cosa pensano gli altri. Neanche la realtà, se non si adegua.
Vivono bene.
Cuor leggero.
Coscienza immacolata.
Pensieri che scorrono via come nulla fosse.
E pochissime conseguenze.
Pochissime in proporzione a quanto potenzialmente dovrebbero pagare.
Bilancio a favore, ma di parecchio.
Utili come se piovesse, perdite assolutamente limitate.
Vivono bene loro.
Sarà per questo che probabilmente sono fregato.