Cinema fuori. Letteralmente.
Da ragazzo mi è capitato forse solo una volta o due di andare in un cinema all'aperto, tipicamente al mare. Sarà per questo (o forse no) che l'idea mi ha sempre stuzzicato.
Per anni, letteralmente anni, ho puntato gli spettacoli al cinema alla Villa Reale di Monza o al parco di Cinisello, ma per motivi vari non mi è mai capitato di andarci.
Poi, l'anno scorso, ho scoperto che il cinema Anteo organizzava (non penso per la prima volta, ma io sono stordito, per cui…) cinema all'aperto in varie zone di Milano, a partire da quel Mercato Metropolitano che l'anno scorso mi ha visto innamorato frequentatore più di una volta.
Così, complici i prezzi abbordabili (con l'abbonamento si finisce per pagare 3,80 a film), l'anno scorso ho preso quest'abitudine: recuperare film che non avevo avuto occasione di vedere durante l'anno o rivederne alcuni che mi erano piaciuti parecchio.
Quest'anno si replica e, orfani del MM e dell'Arena Civica, abbiamo guadagnato due nuove location quanto meno suggestive: il cortile di Palazzo Reale e il Chiostro dell'Umanitaria, dove sono stato stasera per vedere “La pazza gioia”.
Ecco, chi dovesse passare da Milano o esserci durante il mese di agosto (fino al 15 settembre), fateci un pensierino: quest'anno le sedi, oltre alle due già citate, sono il Conservatorio (dove spesso ci sono concerti associati al film), il Chiostro dell'Incoronata (con due film ogni sera) e la nuovissima area CityLife, l'unica un po' troppo fuori portata per i miei gusti.
Provateci: non saranno sale extra-lusso con audio Dolby Atmos, ma vedere un film in un Chiostro o in un cortile come quello di Palazzo Reale non è assolutamente da buttare via.
Ecco, magari con poltroncine più comode sarebbe meglio, ma soprassediamo.
Chi fosse interessato può trovare tutte le informazioni sul sito di Anteo: www.spaziocinema.info.
Magari ci si vede lì, eh?