Metafora.
Riaccompagni un'amica a casa.
Una di notte, strade praticamente deserte.
Trovi posto sotto casa.
Spegni il motore, la radio in sottofondo.
Ti fermi.
Respiri un istante.
È uno di quei momenti in cui il tempo potrebbe essersi fermato.
Nulla accade, nulla può accadere, sembra, finché rimani seduto a respirare.
Il silenzio da fuori ti avvolge nonostante la musica in sottofondo.
E vorresti che la tua vita, almeno per un po', fosse così: un silenzio rassicurante senza nulla che possa accadere.
Un luogo per fermarti e leccarti le ferite.
Guardi l'ora, è tardi e domani hai da fare, scendi dall'auto scrollandoti quel silenzio dalla pelle e facendoti contestualmente violenza.
Sali in casa.
Il gatto ha vomitato una palla di pelo nel corridoio.
E se questa non è una metafora tu, probabilmente, non ne hai mai vista o sentita una.