135. Traguardi
Oggi è un giorno importante.
Per me, solo per me, ma tanto basta.
Che io stia tentanto di lavorare a un romanzo non è più un segreto: una parte di me è sempre stata tentata di mantenerlo tale in qualche forma di modestia, ma poi mi sono detto un bel “chissenefrega” (che attaccato suona meglio).
Quello che, invece, è meno evidente è da quanto ci stia lavorando.
Anni, letteralmente.
In particolare era da due anni che avevo iniziato la terza parte senza riuscire a finirla.
Motivi vari, stravolgimenti di vita, casini, testa che non c’era avevano impedito che riuscissi a scrivere poco più di una pagina o due in più di un anno.
Poi, a fine 2014, ho deciso che non potevo andare avanti così.
Era il mio desiderio, il mio sogno, dovevo dargli la mia energia.
E ho ricominciato.
A fatica, quasi strappandomi le parole dalle dita e cercando di ritagliare del tempo al di fuori di preoccupazioni e lavoro.
Ma sempre un po’ di più, arrivando al punto nell’ultimo mese di scrivere quasi ogni sera e ancora ogni giorno da quando sono tornato da Londra.
Tutta questa premessa per dire che oggi, dopo due anni, ho terminato la prima stesura della parte che tanto era rimasta ferma.
Ora la editerò e poi la farò leggere a chi ha avuto la pazienza di leggere le precedenti e aspettarla.
Poi dovrò pensare alla quarta e ultima, lo so, ma ora, in questo istante, posso solo essere felice.
Temevo di non riuscirci più.
Temevo di essere bloccato del tutto.
Ma ce l’ho fatta.
E può non significare granché per chi sta leggendo, può sembrare pretenzioso, può essere quel che vi pare.
Per me è una gran conquista.
E tanto basta.
Faccio il tifo!
Grazie! Davvero 🙂
Evviva, evviva, evviva!!!
Lo voglio!!! Lo voglio!!! Lo voglio!!!
Ti prego!!!
Sono 2 anni che aspetto!!!
…
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E come ho già detto in precedenza: SEI UNO SCRITTORE FANTASTICO!!!!
Nah, sono solo un wannabe 😉
Comunque non manca molto, promesso 😉
ha superato il blocco dello scrittore, bravo…noi si aspetta,ma datti una mossa