76. Perderete
Quando guardavo The West Wing mi colpì molto che uno degli argomenti della serie (andata in onda tra la fine degi anni '90 e la prima metà del decennio passato) fossero i matrimoni tra persone dello stesso sesso e, in particolare, la difficoltà di portarli avanti senza il rischio di perdere voti.
Sono passati una quindicina di anni e da ieri in tutti gli USA il matrimonio è un diritto di ogni cittadino, indipendentemente dal sesso della persona amata.
È una delle cose che amo di quel popolo: pur pieni di contraddizioni, pur capaci di profonde arretratezze morali e intellettuali soprattutto in certe zone, riescono anche a far questo, a passare, in quindici anni, dall'avere un presidente repubblicano e texano e nessun diritto riconosciuto alle coppie omosessuali all'avere un presidente democratico di colore e matrimonio gay legale in tutti gli stati.
Si chiama evoluzione, crescita, capacità di guardare il mondo che cambia.
Oggi, poi, c'è stato il Pride a Milano e Bologna. Purtroppo per impegni pregressi non ho potuto partecipare, ma oggi è stato possibile segnalare il proprio appoggio tramite una foto arcobaleno su Facebook.
È stato meravigliosamente emozionante vedere tanti dei miei contatti cambiare la propria immagine per celebrare il sostegno ai diritti delle coppie gay: sembra una cazzata, ma guardare tante foto colorate tra i miei contatti è stato qualcosa da ricordare.
Ed è vero che ieri è stata una giornata di tragedie terribili, è vero che il mondo rischia di diventare ogni giorno più oscuro, ma anche per questo, anzi, soprattutto per questo voglio celebrare i momenti per cui gioire: per celebrare la vita e non farmi spaventare da chi invece è in grado di portare solo morte, con tutto il rispetto e l'empatia e il dolore per i morti delle tragedie appena avvenute e che di nuovo avverranno.
Preferisco gioire ricordando il male, che soffrire dimenticando il bene.
Oggi Milano e Bologna hanno risposto al “family day” (da virgolettare perché quella gente non capisce nulla di famiglie vere).
Ieri gli Stati Uniti e oggi Milano e Bologna hanno detto ai cattofascisti di rassegnarsi, che presto saranno loro ad estinguersi: l'amore vincerà.
Voi no.
Lo dice anche il mio amico T-Rex.