47. Fill-in
Chi non conosce il linguaggio dei fumetti probabilmente non capirà il titolo del post e gli altri potrebbero decidere di saltarlo a pié pari, ma corro il rischio.
Un fill-in è, nei fumetti Marvel (o potrei dire “era”, dato che ormai ce ne sono veramente pochi) una storia slegata dalla continuity, sostanzialmente un riempitivo pubblicato quando il materiale previsto non era pronto, era in ritardo o altro.
Ecco.
Io sono rientrato da neanche un’ora in casa e dovrei fare il post dedicato alla serata di ieri.
Ma dovrete aspettare.
La stanchezza, unita all’emicrania, unite a un volo di due ore con bimbo urlante neanche lo stessero squartando, unito a felini esagitati perché ho osato saltare il pasto delle 12, uniti alla prospettiva di dover almeno un po’ lavorare domani e domenica (perché checché si creda, se uno si prende un paio di giorni in settimana non è che poi siano tutte rose e fiori) fanno sì che al momento le mie priorità siano doccia e divano o doccia e letto, comunque sia doccia e posizione orizzontale (giusto perché nonostante la mia doccia sia grande non corro il rischio di finire in posizione orizzontale al suo interno, altrimenti…).
E poi non voglio scrivere di ieri sera senza la freschezza adeguata, non sarebbe giusto.
Per cui ecco il vosto post riempitivo (che la sfida dei 365 post non la voglio perdere): abbiate pazienza, che domani vi racconto.
Passo e chiudo.
E questo è un fill-in di commento che nemmeno io la voglio perdere ‘sta sfida… 😉
Notte.
Ma dai, mica avevo capito ti fossi lanciata in sfida parallela sui commenti 😀