40
Post ad elevato rischio autocelebrativo e ripetitivo, consideratevi avvisati, eh?
E quindi oggi la profezia che mi voleva defunto a 39 anni è stata smentita. Pazienza, mi toccherà lavorare per rendere i prossimi 40 memorabili almeno quanto i primi.
Potrei stare qui ore a scrivere, di nuovo, quanto questo ultimo anno sia stato fondamentale. L'ho già scritto non so quante volte e probabilmente sarete stufi di leggerlo.
Così come ho scritto tante volte di quanto mi ritenga fortunato ad avere intorno amici speciali che mi amano e mi stimano: non sono sempre sicuro di meritarli, ma sono certo di esserne grato.
Non c'è da stupirsi, pertanto, se il mio ideale di festeggiamento per una data che, diciamocelo, fa un certo effetto era quello di essere circondato dalle persone a cui voglio bene, mangiando bene, cazzeggiando, divertendoci.
E così è stato. Un week-end speciale, girando Milano da turisti con Miss Sauron. Una cena in un posto che, se vogliamo, rappresenta l'essenza dell'armonia: per vegetariani e carnivori, per celiaci e non, tutti insieme, tutti senza doverci sacrificare, tutti a godercela.
E poi cioccolato, perché una vera festa non è tale senza cioccolato. Tanto cioccolato. Sotto le sembianze di una torta che, al suo interno, conteneva il cioccolato in ogni forma conosciuta dall'uomo. Tanto cioccolato. Sì. Buono.
E i regali. Perché, diciamocelo, i regali non sono necessari. E non sono necessari regali grossi. Ma un regalo pensato, desiderato, studiato o anche un bigliettino fatto con passione e amore dimostrano il legame e la voglia di far felice l'altro.
E felice, io, lo sono e lo sono stato.
E il fatto che metà dei regali o dei biglietti fosse legato al mondo di Dr. Who è un qualcosa che, oltre a farmi rendere conto di quanto sono nerd e di quanto sfascio le palle col Dottore al resto del mondo, non conta molto, ecco.
Insomma, non potevo chiedere un compleanno migliore, in vista del primo anno col 4 davanti.
Con la donna che amo.
Con gli amici più cari (anche se qualcuno, purtroppo lontano o con altri impegni, è mancato).
Con un viaggio per Londra alle porte.
Con un fichissimo Sonic Screwdriver da usare ad libitum.
Con nuovi libri da leggere, musica da ascoltare, sogni da far crescere.
Con chi c'è sempre stato, chi c'è pur arrivato da poco e chi ci sarà ma ancora non c'è.
Ieri sera una cara amica mi ha detto quanto la colpisse la differenza col compleanno di un anno fa. Quella sera eravamo in quattro, lei e altri due mi avevano portato fuori per farmi distrarre e non lasciarmi solo. Ieri sera eravamo un gruppo di persone legate dall'affetto reciproco e la voglia di stare insieme.
“Non è da tutti ricostruirsi”, mi ha detto.
E' forse il complimento più bello che potrei ricevere, di certo l'auspicio migliore con cui guardare avanti.
Per cui eccomi qua, in piena ricostruzione, pronto ad andare avanti e a vivere appieno ogni giorno che avrò davanti a me, fiero di ciò che sono, anche quando ciò che sono è una delle cose più difficili da essere.
Ma sono io. Pregi e difetti. Lati chiari e lati scuri.
Sono io. Più me stesso di quanto sia mai stato, meno di quanto sarò domani.
40 anni.
Fin qui tutto ok.
Tanti ma tanti ma proprio tanti auguri!
Grazie mille, ma tanto 🙂
E allora buona ricostruzione 😉
Grazie 🙂
Sai già cosa penso, ma non potevo non lasciare un commento a questo post. 🙂
Non potevi e non dovevi 🙂 Grazie cara :*
Tantissimi auguri!! Non ci conosciamo tantissimo ma qualche incrocio su Twitter e ciò che scrivi qui bastano.
Ricominciare è segnale di grande forza e mi sembra che ci sia qualcosa di più delle fondamenta. 🙂
Primula
Grazie mille 🙂
..adesso capisco tante cose. Sono bastate due righe e la lampadina di solito spenta mi si è accesissima.
Auguri carissimo ragazzo.
Guarda che buoni frutti da la tua ricostruzione.
Augurissimiissimiissimi!!!!!!!!!!!!!!!
4p
Grazie mille 🙂
ma dai!!! tutto bello il tuo post….ma la foto alla fine??? è come quei film dell’orrore che quando tutto si è normalizzato…BAMMMM!!!! arriva il colpo di scena spaventoso…. 🙂 bella serata veramente…e la torta??? OH MY GOD!!!! era il paradiso in terra(per gli amanti del cioccolato….
grazie anche a te di esserci(ora , prima e…domani)
giu
No. Domani no. 😛
(Grazie, Beppe, as usual)
Sei fantaastico, sei la persona più umana e matura con la quale poter condividere la conoscenza di Anna Lisa.
Però una fetta in sezione della torta potevi farmela vedere, potevi tagliarla, sezionarla, spalmarla sul piatto per dare giusto giusto, un po’ l’idea di tutto quel cioccolato che si squaglia sul palato….
Grazie, davvero, le tue parole mi hanno emozionato tantissimo.
E hai ragione, avrei dovuto scattare una foto adeguata… vorrà dire che toccherà comprarne un’altra 😉
se vuoi una mano vengo anche io….poi per non farla andare a male Ci toccherà mangiarla (dopo aver fatto le foto of course) 🙂
giu
E sono sacrifici 😉
qualcuno lo deve pur fare vero??
@giuseppe: per forza