Chi siamo

C’è chi dice che le persone possano cambiare.
Chi, all’esatto opposto, che nessuno cambi mai veramente.
Io, di natura (e questo blog mi è testimone) ho sempre parlato dell’importanza del crescere, continuare, andare avanti, evolvere.
La parola chiave, in tutto questo, è quella: “evolvere”.
Evolvere non è cambiare.
Non è diventare qualcosa diverso da noi stessi.
Evolvere è far crescere un seme che è in noi, è dare più spazio a una parte una volta sopita e meno, magari, a qualcosa che invece occupava molto di noi fino a poco tempo fa.
Evolvere è cercare un equilibrio sempre nuovo che ci faccia sentire più completi, più vivi, più noi stessi.
Ecco quindi quella sensazione di veder qualcuno che ci è vicino sbocciare letteralmente quando trova una strada in grado di far crescere quel seme o quei semi.
Ma ecco anche, dall’altra parte, il rischio che qualcuno che abbiamo stimato, a cui abbiamo voluto bene, a un certo punto diventi irriconoscibile, arrivi addirittura ad essere l’esatto opposto di ciò a cui, una volta, pareva credere.
Ma anche questa è evoluzione.
Anche qui è cresciuto un seme e quella persona, quelle persone, hanno deciso, consapevolmente o meno, cosa alimentare.
Non sta a noi giudicare.
Non è la nostra vita.
Ma è certo che come resta la gioia per chi “diventa amore”, altrettanto resta l’amarezza per chi, accorgendosene o meno, diventa odio.
Strade si uniranno per questo, altre si divideranno, altre ancora andranno parallele.
La verità, forse, è solo una: che alla fine diventiamo chi siamo.