Una nuova Vigilia

Se vado a rileggere quel che avevo scritto un anno fa trovo veramente poco da aggiungere.
Tante cose sono cambiate in quest’anno, quasi tutte nel modo più imprevedibile e imprevisto possibile, tutte ancora sotto forma di un divenire che andrà costruito giorno dopo giorno.

E’ stato un anno di paure, di coraggio, di dolore vissuto e, purtroppo, causato, di speranza, di sorpresa, di sensi di colpa. Un anno in cui ho fatto scelte che non pensavo e preso strade che non immaginavo.
E’ stato un anno di delusioni, conferme, tentativi, sconfitte, successi, contraddizioni ed evoluzioni.

Un anno di amicizia nel senso più radicato del termine.

Eppure gli auguri che scrissi un anno fa sono ancora validi, forse ancora più di allora.

Ma lasciatemi augurarvi comunque un Buon Natale.
Augurarvi di avere il coraggio di vedere la verità che vi siete nascosti.
Augurarvi di essere capaci di scegliere.
Augurarvi di rialzarvi dopo essere caduti.
Augurarvi di costruire da zero, di spolverare le macerie, di usarle come fondamenta, se necessario.
Augurarvi di riconoscere un dolore necessario da uno gratuito.
Augurarvi di capire se e quando ne vale la pena.
Augurarvi di sapervi circondare dalle persone giuste: non quelle che vi daranno sempre ragione, ma quelle che terranno sempre alla vostra felicità.
Augurarvi di sapervi accollare le vostre colpe e saper gestire i vostri sensi di colpa.
Augurarvi di avere sempre qualcuno da chiamare per dirgli che gli volete bene.
Augurarvi di avere sempre qualcuno che vi chiamerà prima che lo facciate voi.
Augurarvi di avere qualcuno disposto a volervi bene anche a distanza, nonostante tutto.

Buon Natale, quindi.
Buon Natale a chi passa di qui ogni tanto, per leggere le parole come fossero un romanzo: non lo è, è vita vera o uno scorcio di vita, ma auguri anche a te.
Buon Natale a chi ha sbagliato parole, tempi e modi. Le strade si sono separate, ma gli auguri più difficili sono i primi da fare.
Buon Natale, di cuore, a chi questi auguri probabilmente non li vorrà. Sono sinceri, come sono sempre stato io, e vorrei giungessero col calore che li avvolge.
Buon Natale a chi ha deciso di prendere le distanze: decisione legittima, ce ne si fa una ragione e gli auguri, di nuovo, sono ancora più validi.
Buon Natale a chi conosco solo virtualmente, qui o su Twitter: certe interazioni sono preziose, anche senza la fisicità.
E Buon Natale a chi invece è parte fondamentale della mia vita reale e, per una volta, voglio fare i nomi.
Buon Natale a Valentina, amica ogni giorno più preziosa, anima sempre più affine, supporto indispensabile. Non so cos’avrei fatto senza di lei e lei lo sa bene.
Buon Natale a Chiara, presenza costante, specchio, cuore, anima. Grazie dell’amica che sei e della persona che sei.
Buon Natale ad Andrea, perché sarà un Natale difficile, ma perché possa essere giro di boa per un anno di crescita, vita, gioia e speranza. Lo meriti, amico mio.
Buon Natale ad Annalisa. Sai esserci. Sai essere amica. Sai essere presente e discreta. Sai guadagnarti affetto e stima di chi ti è accanto. E’ una fortuna averti come amica.
Buon Natale a Giuseppe e Matteo. Quest’anno ci siamo visti quando possibile, ma ci siete sempre e comunque e non vorrei fosse diversamente.
Buon Natale a Marco. Abbiamo vissuto alti e bassi tante volte. Ci siamo fanculizzati e riavvicinati ancora di più. Che questa sia la volta migliore. Fino alla prossima.
Buon Natale a Federica. Amica lontana fisicamente, ma mai moralmente. E questo è ciò che più conta. Sempre.
E Buon Natale alla persona che amo, per continuare a costruirci giorno dopo giorno.

Auguri a tutti voi, dal profondo del mio cuore.