Broadchurch

Continuo a “infrangere” le abitudini e torno a parlare di una serie tv, complice la visione intensiva a cui ci siamo dedicati la spacciatrice e io durante lo scorso week-end.
Dopo una serie storica (o quasi) come Battlestar Galactica, stavolta mi dedico a una produzione recentissima, andata in onda giusto qualche mese fa nel Regno Unito.
Il titolo (ma va?) è Broadchurch ed è, sulla carta, un classico giallo come sembrano essercene molti, con ingredienti spesso già visti.
Abbiamo un detective appena trasferito e con un passato da scoprire, abbiamo una piccola comunità all’apparenza irreprensibile, abbiamo un crimine mai visto prima e l’ombra del sospetto che si allarga ovunque e su chiunque.
Ma se gli ingredienti sono tanto comuni per una serie del genere dove sta la differenza? Perché andrebbe vista?
Anzitutto perché il cast è perfetto.
A partire da David Tennant (sì, il decimo dottore, ma farete in fretta a scordarvene), che interpreta un protagonista perfettamente credibile, combattuto, fragile ma determinato; a seguire tutti gli altri, che riescono a dipingere in modo realistico e mai sopra le righe le emozioni di una piccola comunità di fronte all’omicidio di un ragazzino undicenne conosciuto da tutti.
Ma andando oltre le pur importanti interpretazioni è sicuramente la sceneggiatura a farla da padrona: i tempi sono definiti alla perfezione, giocando su momenti lenti ma carichi ed altri più veloci che permettono l’evolversi della vicenda; alla fine di ogni episodio avrete scoperto qualcosa in più sui protagonisti, avrete avuto risposte e vi sarete posti nuove domande, mentre le reazioni alle nuove scoperte accompagneranno voi e i protagonisti verso il prossimo passo dell’indagine, verso il prossimo mattone a cadere.
Preciso e affascinante il modo in cui vengono descritti i media, il loro prendere o meno in considerazione la vicenda, la loro (mancata) attenzione nella gestione delle informazioni pur di ottenere uno scoop, la loro influenza sull’opinione pubblica con le inevitabili conseguenze.
Ultima, ma non per importanza, la fotografia: gli scorci che vi avvolgeranno per la durata della serie vi entreranno dentro e vi faranno venir voglia, come a noi, di comprare un cottage su una scoscesa spiaggia inglese.

La prima stagione, completamente autoconclusiva, è composta da otto episodi: purtroppo non è ancora stata trasmessa in Italia, ma la visione in lingua coi sottotitoli è più che consigliata.

Datele una possibilità, dedicatele qualche ora e poi sappiatemi dire.

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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14 risposte

  1. PollyDirtyWings ha detto:

    Che bello quando parli di serie tv *-* #maniacaserialequi XD Broadchurch è un piccolo gioiellino, seppur la storia non è nuova come giustamente hai detto tutto riesce a “tornare” in qualche modo e risulta sempre “ansiogeno”. Poi va beh che lo dico a fare, Tennant è mostruoso sul “Bloody Twitter” volevo applaudire almeno 10 minuti. E’ una piccola perla seriale Broad 🙂

  2. Emcy ha detto:

    AAA consigli per nuove serie di pregio cercasi
    Meglio se già concluse così non si soffre di Serius-Interruptus.

  3. Kamala ha detto:

    Sì sì, continua pure a infrangere, che ci piace un sacco 😉 😛

  4. Ben75 ha detto:

    Dopo aver letto Tennant ho deciso di vedermi la serie il prima possibile.

    Ora posso finire di leggere il post 😛

  5. Sage ha detto:

    la bramo e sarà mia.

  6. Sage ha detto:

    Sono andata a ripescare il post per dirti che l’ho vista: bellissima! un Tennant in grande spolvero, completamente diverso dal dottore, ma sembrava quasi non avesse mai recitato altro che il detective consumato.
    Trama fitta e sempre innovativa, senza tirare troppo per le lunghe la storia. Dato come finisce, però, mi chiedo davvero come pensano di impostare la seconda stagione…
    Come ben sai per me sono fondamentali i personaggi e li ho trovati tutti caratterizzati benissimo, quindi chapeau anche per questa serie inglese.
    A proposito di serie inglesi: ho visto i trailer delle prossime e ci sono diversi appuntamenti interessanti. tra cui sempre uno con Tennant.

  7. Alfredo ha detto:

    Scusate, e’ possibile acquistare la prima serie in DVD e come/dove?! Almeno, e’ possibile rivederla in streaming?! Dove?! Per favore, chi può mi risponda, grazie, ciao a tutti, Alfredo.

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