Guardando

Mi guardo intorno come fossi in una stanza di transizione da una vita ad un’altra, con i residui di una pelle precedente che non mi appartiene più e si stacca sempre più velocemente, mentre una nuova, più adeguata, più giusta, va formandosi addosso; non diversa, non del tutto, mai del tutto, ma più mia, anche dove e come non sapevo fosse necessario.

Mi guardo intorno, insofferente verso situazioni, ambienti e oggetti che prima ritenevo miei in tutto e  per tutto ed ora sembrano esistere solo per occupare spazio.

Mi guardo intorno e vedo quel che di nuovo va formandosi, i nuovi sapori, emozioni nuove o vecchie ma dal nuovo sapore, desideri, sogni, alcuni già pienamente consapevoli, altri ancora che vanno formandosi e chissà cosa diventeranno.

Vecchio e nuovo si fondono in un nuovo me, sempre più consapevole, fremente, emozionato, convinto, curioso, completo, vivo.

Mi guardo indietro, convinto delle scelte fatte nonostante il dolore vissuto e causato, ma ben conscio che siano stati necessari e che forse, un giorno, me ne verrà dato atto.
O anche no, ma va bene così, è tutto in conto.

Mi guardo intorno, a testa alta, conscio che ci sarà sempre chi non capirà nulla di ciò che sono e che, guarda caso, saranno esattamente le persone da perdere, perché le altre cercheranno almeno di capire, ascoltare, sentire.

Mi guardo intorno, decidendo cosa dovrà essere buttato e cosa dovrà sopravvivere.

Mi guardo avanti, vedo me, vedo te, vedo il mondo.

E presto tornerò a scrivere. Qui e altrove, perché il momento è giunto.

E ho sete.

Di me, di te, del mondo.

Fade out.

Fade in.

Step by step.

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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2 risposte

  1. wolkerina ha detto:

    Esser convinti delle proprie azioni è già un fatto notevole (e io che mi dibatto troppo spesso in ‘ma’, ‘forse’, ‘se’ lo vedo come un obiettivo), se a ciò si aggiunge la consapevolezza di non esser soli (inteso come ‘so che ciò che faccio si ripercuote su altri’) mi viene da dire ‘che bel post!’

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