La domenica dopo i 39
E così ieri sono stati 39.
Un compleanno strano, trascorso per un bel po’ fisicamente da solo, ma con la vicinanza emotiva di alcune persone importanti.
Un compleanno in cui alcune distanze fisiche si sono fatte sentire più di altre e in cui il telefono si è dimostrato un degno amico.
Un compleanno in cui la scoperta di aver perso una taglia mi ha fatto comprare pantaloni nuovi.
E anche un compleanno in cui alcuni amici hanno dimostrato, di nuovo, il loro affetto per me in un momento in cui un gesto del genere è ancora più importante.
Quindi cena fuori.
Regali.
Cazzeggio.
Risate.
Chiacchierate sul mio “progetto”.
E la consapevolezza di essere un uomo fortunato se sono circondato da persone che mi vogliono bene.
Ma prima ancora un pomeriggio a camminare.
Camminare e ascoltare musica.
Senza sosta, guardando davanti a me, scansando chiunque venisse incontro.
E una volta finito, una telefonata in coro da parte dei miei fratelli per farmi gli auguri.
E il giorno prima un libro in casella della posta.
E nei giorni ancora prima dei meravigliosi regali di (non) compleanno che mi tengo stretti al cuore per la gioia che hanno portato con loro (e non solo perché sono nerdissimi, giuro).
E di nuovo rendermi conto che sono un uomo fortunato.
E oggi?
A 39 anni e un giorno?
Oggi di nuovo a camminare.
Di nuovo il sole addosso, la musica nelle orecchie, i passi (abbastanza) veloci, lo sguardo fisso, in una città non ancora sveglia del tutto.
Poi lavorerò (sì, anche se di domenica), magari scriverò, sicuramente stirerò.
E cercherò di non pensare che, in realtà, oggi, in questa domenica di sole e primavera, di voglia di fare e andare e vivere, non sono dove vorrei essere.
Ma ci sarò.
Non oggi, mai abbastanza presto, ma ci sarò.
Un passo alla volta.
Just wait and see.
smacchete
:***
‘Mazza quanto sei vecchio! :*
Sempre meno di Chris e Zeb, però 😛
ci vuole tanto ad essere meno vecchio di me 😛
Effettivamente… 😛
Non mi sono mai piaciuti i compleanni con finale “9”, non sei nè carne e nè pesce…..ho senmpre glissatop dicendo “20” o “30” o, peggio ancora “40” o “50”, preferendo invecchiarmi di un anno….
Arrivo un po in ritardo ma…. AUGURI!!!!!
Grazie 🙂
Io non so che momento sia, e tutto mi fa supporre che non sia dei migliori, e allora sai cosa ti dico, che i tuoi 39 anni sono stati spesi bene, non hai niente da ricriminarti, perchè se tu sei ciò che scrivi, sei una belissima persona. Non so perchè ti scrivo ste cose, ma mi vengono dal cuore,
auguri Aries e un abbraccione che non fa mai male quando è sentito.
4p
Grazie di cuore, davvero.
Arrivo tardi pure io ma ti faccio comunque tanti auguri di cuore
Sembra tu abbia passato proprio un bel compleanno 🙂
Grazie mille 🙂
E datiamoci….
Ommadonna 😀
(Però, lo ammetto, mi è sempre piaciuta questa canzone 😛 )