(Stran)amore – o anche dell’amore e delle sue varianti

Anni fa postai su questo blog (ed è ancora presente in radioblog) Stranamore, una delle canzoni che preferisco del Professor Vecchioni.
Quella canzone, stamattina, mi è tornata in mente per vari motivi, partendo dalle tante, troppe, patetiche discussioni che si stanno facendo intorno a un diritto che dovrebbe essere assodato: che due persone che si amano, qualunque sia il loro sesso, possano sposarsi se lo desiderano.
Da lì il pensiero si è allargato, come forse malauguratamente mi succede fin troppo spesso, e mi sono trovato a pensare alle migliaia di forme d’amore che esistono.
Non parlo (solo) dell’amore romantico o passionale, ma di tutto ciò che nella nostra vita è ascrivibile a quella parola, a quel sentimento: pensateci senza preconcetti e vi renderete conto di quanto sia ampio, universale, sfaccettato, a volte persino contraddittorio e proprio per questo indispensabile.
E anche volendo parlare dell’amore più vicino all’accezione comune perché non provare ad andare oltre? Perché ritenere concepibile solo un tipo di amore con al massimo qualche variante possibile? Perché non accettare che abbiamo cuori talmente grandi da poter contemplare decine, centinaia, migliaia di modi diversi di amare? Di modi diversi di vivere l’amore?
Perché, semplicemente, non renderci conto che l’amore, di qualunque amore si tratti, è inconstringibile, illimitabile, indescrivibile?
E proprio perché parlavo di contraddizioni, io invece provo a descriverlo, lasciando da parte (spero) le immagini più immediate e andando a ruota libera.
Sarò sicuramente limitativo.
In molti casi banale.
Però ci provo.

L’abbraccio di un amico, quando sente che ne hai bisogno è amore.
Il calore di un sorriso che sai di aver contribuito a nascere è amore.
Un “come stai?” detto perché interessati alla risposta è amore.
Regalare un libro che abbiamo amato è amore.
Un gatto che si sdraia su una tua maglia è amore.
La mancanza di qualcuno è amore.
Essere felici per la felicità altrui è amore.
Sentire calore vedendo una coppia felice è amore.
Cantare in coro è amore.
Piangere per il dolore di qualcuno è amore.
Ridere di gioia per i successi di qualcuno è amore.
Esserci, sempre quella benedetta parola, è amore.
Dare a qualcuno senza togliere a qualcun altro è amore.
Scrivere è amore.
Leggere è amore.
Condividere un peso è amore.
Lo sguardo di chi ti vede dentro è amore.
Scegliere di spendere il tuo ultimo euro per qualcun altro è amore.
Stare in silenzio quando è necessario è amore.
Alcune menzogne sono amore.
Non tutte le verità sono amore.
Sognare è amore.
Donare e scordare di averlo fatto è amore.
“Ti penso” è amore.
“Ci sono” è amore.
“Grazie” è amore.
“Sii felice” è amore.
“Mi manchi” è amore.
“Ti voglio” è, molte volte, amore, ma altre no.
“Resta con me” è spesso amore.
“Non sei solo” è amore.
“Arrivo” è amore.
“Ti amo” non sempre è amore.
“Ti odio” a volte lo è.
Un uomo e una donna che si amano è amore.
Due uomini che si amano è amore.
Due donne che si amano è amore.
Chiunque creda il contrario non è amore.
Qualunque combinazione numerica, sessuale e di razza di persone che si amano è amore.
Fare l’amore è amore.
A volte anche fare sesso è amore.
Avere paura è amore.
Consolare è amore.
Comporre musica è amore.
Condividere è amore.
Suonare è amore.
Viaggiare è amore.
Creare è amore.
Rincorrere il proprio sogno è amore.
Vivere è amore, sopravvivere no.
Io sono amore.
Voi siete amore.
Se lo volete.
Se lo credete.

Potrei chiudere qui, ma stavolta preferisco farlo con le parole del mio amato Heinlein che, sull’amore e sulla vita, aveva pensieri che condivido spesso e volentieri.

Più ami, più puoi amare e più intensamente ami. Non esiste limite a quante persone tu possa amare. Se qualcuno avesse abbastanza tempo potrebbe amare la maggior parte della popolazione dei decenti e giusti.

Ecco.
L’ha detto molto meglio lui di me.

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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10 risposte

  1. Widepeak ha detto:

    Sottoscrivo tutto, anche se mi permetto di dire che anche sopravvivere è amore come lo è non fare più l’amore (esperienza personale, si sente?) 🙂
    Quando mi è nato il primo nipote, ero una ragazzina che non pensava i figli, ai neonati se non come una vera rottura di palle, e invece guardando quel nanino sentii che mi si apriva dentro una finestra, e capii che l’amore moltiplica sempre, non divide. Ancora oggi c’è chi mi chiede come si possa amare un secondo figlio come il primo. Non capiscono che quando si ama, tanto più si ama, tanto più il nostro cuore è grande e fa spazio e ne vuole ancora…

    • Aries ha detto:

      Esattamente, cara, esattamente.
      E, attenzione, dire che fare l’amore è amore non significa che non farlo non lo sia.
      E il sopravvivere di cui parlo non è quello per “tenere botta”: quello è comunque vivere. Parlo del sopravvivere inteso come apatia esistenziale, come “procedere” per inerzia pur potendo fare molto di più.

  2. Fiorella ha detto:

    Non sono mica certa che sia meglio lui di te a descrivere, come hai fatto tu l’amore in tutte le sue sfaccettature….
    E questa mia, non e’ una sviolinata, ma semplice, mia, constatazione…
    Basta che apriamo un pochino di più il nostro cuore, che improvvisamente si gonfierà d’amore infinito da dare e ricevere….basta aprirsi. :-))))

  3. Natalina ha detto:

    Qualche post fa ti ho promesso che passando di quà avrei lasciato un commento…. Il fatto è che quando scrivi cose così mi si annebbia il cervello e non riesco ad andare più in là del ” Mammamia che bella persona che sei”!!!!!
    Davvero, di cuore. Poi a mente lucida (spero), magari mi verrà anche in mente qualcosa di più sull’amore.. parola troppo spesso usata, troppo spesso abusata.

  4. wolkerina ha detto:

    bellissimo post che condivido in pieno. sono tante le forme d’amore e chi non lo riconosce fa un torto innanzitutto a se stesso e poi purtroppo anche agli altri 🙁
    e per vecchioni, che dire.. è una mia grande passione, e non ho ancora capito quale sia la canzone che preferisco.. “figlia” ?”tommy”? “sogna ragazzo sogna”? , “la leggenda di olaf”‘? “canzone per alda merini”? e potrei continuare 🙂

  5. Sage ha detto:

    Fai finta che abbia condensato due ore di discussione in un bellissimo commento al tuo post XD

    Quanto meno ammetterai che averne parlato già in altra sede ammazza un po’ la voglia di commentare. perchè scrivo allora? ma per farti capire che continuo a leggerti! XD

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