Ciao 2012
Sono un po’ in anticipo, ma probabilmente non potrò connettermi fino alla sera dell’1, per cui mi porto avanti.
Come sapete il “mio” capodanno è Samhain, ma non posso negare che la fine “canonica” abbia un certo fascino o tradizione che in qualche modo voglio rispettare.
Due anni fa dicevo di non voler più chiedere nulla all’anno in arrivo.
Avevo ragione.
Il 2011 e il 2012, a cui non ho chiesto nulla, sono stati gli anni del rialzarmi in piedi, del cominciare a ricostruire, del dire “io sono sempre qui, forza”.
Sono stati anni importanti e ringrazio di tutto ciò che hanno portato: lavoro, amicizie vecchie e nuove, salute, affetti, amore, letture, scrittura, gioie, anche incazzature.
Sweetie sta portando avanti il suo sogno, io anche e già il fatto di poterlo fare ci rende tra le persone più fortunate che esistano.
Sogniamo, respiriamo, viviamo, gustiamo.
Ecco, a tutti voi faccio questo augurio.
Sognate.
Non importa che sia un sogno a portata di mano o quasi impossibile, non importa che dobbiate lottare anni per raggiungerlo.
Sognate.
Non state seduti, non ditevi “non serve a niente”, non rimandate a domani.
Sognate, provate, cadete, rialzatevi.
Cadete.
Cadete tante volte da non sentire più il vostro sedere.
Cadete così da aver paura di stare in piedi.
Cadete tanto da ritenere che il terreno sia il vostro luogo ideale.
Poi rialzatevi.
Riprovateci.
Non senza paura, mai senza paura.
Fate tesoro della vostra paura, perché quando ce la farete potrete riderle in faccia.
Riprovateci.
Tremando, temendo, esitando.
Riprovateci.
Lanciatevi nel vuoto.
Cadrete tante volte, sappiatelo.
Vi farete un male assurdo, statene certi.
Ma arriverà un momento, un istante preciso, in cui senza accorgervene starete volando e, a quel punto, scorderete il dolore di ogni caduta.
Ogni caduta sarà valsa quel volo.
Quei voli.
Lo dico con le parole di chi sa scrivere meglio di me, le stesse che, neanche a dirlo, hanno dato il nome a questo blog e che mai come oggi sono azzeccate.
“Se non sali mai non puoi cadere, è vero. Ma è così brutto cadere? E’ così difficile? A volte ti svegli, sì. A volte muori. Ma c’è sempre una terza alternativa.
(…)
A volte ti svegli. A volte la caduta ti uccide. E a volte, quando cadi, voli”
Buon 2013, a tutti voi.
Stupendo! Mi sono venuti gli occhi lucidi. Riesci veramente a entrare nel cuore delle persone, con le parole e punto.
Buon nuovo anno anche a te.
Anna
Grazie, carissima 🙂
Tanti auguri di cuore a te :*
Buon 2013 anche a te e consorte!
Ci vediamo a gennaio, se non mi sparano nelle prossima settimana e riesco a tornare a casa XD
P.S. sì però usare le parole di Gaiman non vale… :*
Ecco, se no poi chi tiene a bada una certa streghetta? 😉
Auguri cara :*
PS: l’ho detto che sfrutto chi scrive meglio di me 😉
Ma che belli questi auguri!!!!!!!!!!!
Verso la fine ho pensato: “..e avolte, quando cadi, voli”.
4p
🙂 Grazie cara 🙂
Ma che belli questi auguri fatti da una persona che meglio di chiunque altro sa cosa vuol dire rialzarsi e farlo anche alla grande!
Auguri ricambiati, cercando di imparare a volare… sai mai! XD :-* :-* :-*
Brava 😉 :* (e grazie 🙂 )
Grazie Aries per questi auguri meravigliosi!
Buon anno 🙂
Buon anno a te cara 🙂