Sicuri (?)

Oggi, dal cliente principale, si è tenuta un’ora di corso di aggiornamento sulla sicurezza nei posti di lavoro e, dato che sono lì quattro giorni su cinque, ho avuto la dubbia fortuna di essere precettato per unirmi alla festicciola.

Ora.

Io sono fermamente convinto che un corso sulla sicurezza sia assolutamente utile e necessario e possa salvare le chiappe in parecchie occasioni o, perlomeno, evitare che si presentino situazioni evitabilissime.

Tutto questo, però, a patto che il corso sia tenuto bene e non sia un mero pro-forma.

Ovvero il contrario di ciò a cui ho assistito oggi.

In un’ora, tra gente varia che arrivava in ritardo in quanto fortemente interessata, un uomo (fisicamente simile a Leslie Nielsen ma soporifero come una scatola formato famiglia di Valium) ci ha raccontato sostanzialmente il nulla, descrivendolo con lo stesso entusiasmo che potrei avere io nel leggere la lista della spesa di un finto Vip.

Ma forse sono io che non capisco e quindi lascio a voi il compito di valutare quanto preziose siano le informazioni ricevute:

• Dovete fare esercizio fisico. Non importa quando, voi fatelo
• Non ci vedete? Mettete gli occhiali.
• Gli alimentatori dei cellulari di solito funzionano, ma a volte no
• Non si sale sulle scalette coi tacchi (e ora mi spiego perché mi sono rotto il tendine… NdA )
• Il monossido di carbonio è insapore (poffarre… ed io che volevo assaggiarlo NdA)
• La respirazione bocca a bocca fatta bene aiuta a salvarsi, fatta male aiuta in senso inverso (sic!)
• Questa azienda non è molto a rischio cadute (indovinate dove sono caduto io? NdA)
• Se svenite durante un incendio siete a rischio

Sono io a non capire la qualità di questi insegnamenti, vero?

PS: e mi divertirò TANTO il giorno dell’esercitazione antincendio. Sulle scale. Io. 👿