Il più grande uomo scimmia del Pleistocene
Che.
Noia.
Avevo affrontato questo libro spronato dai tanti commenti entusiasti letti in rete, nonostante inizialmente non mi avesse ispirato più di tanto: si parlava di un romanzo divertentissimo, di un testo geniale, di qualcosa di unico.
Avrei dovuto seguire il mio istinto, senza dubbio.
Sia chiaro, non che sia proprio tutto da buttare, ma nel mio caso non è arrivato dove (in teoria) voleva: non ho riso su nessuna pagina, ho fatto fatica anche a sorridere ed un romanzo del genere, spogliato dell’effetto ironico, diventa veramente ben poca cosa; certo, magari è un limite mio, legato al fatto che non amo particolarmente certi tipi di comicità, ma il risultato finale rimane lo stesso.
Certo, c’è qualche trovata ingegnosa e sicuramente l’idea di fondo è degna di nota, ma qui mi fermo: ho sbadigliato (e molto) dall’inizio alla fine, ringraziando il fatto che non fosse lungo.
🙁
Oh, poi magari a te piace, eh? Ho amici su Anobii che gli hanno dato 4 o 5 stelle e di solito andiamo d’accordo… di solito O_O
Ti confesso che anch’io mi aspettavo qualcosa di diverso e dopo un po’, più o meno verso la metà, ho iniziato a diventare impaziente, non annoiata ma impaziente sì.
Però, alla fine, seppur contenta fosse la fine, mi è sembrato “carino”.
Anche se poi, proprio perché non ben classificabile, non ho saputo attribuirgli un valore in stelline… 🙂
Eh, ma l’impazienza su un libro così breve e con una volontà esplicitamente comica si paga, temo.
Soprattutto se, come nel mio caso, l’effetto comico si va a perdere :/
ah vedi, sono anni che anche io lo cerco perché ne parlano tutit benissimo…ti sono particolarmente grata di questa recensione. me lo risparmi 😉
😀
Però non farmi sentire in colpa, poi magari è nelle tue corde, eh? 😉
A me era piaciuto parecchio e l’avevo letto quasi costantemente con il sorriso proprio per quell’ironia costante e per quelle trovate geniali. Vero è che è molto particolare e che è un tipo di narrazione che può tranquillamente non prendere (o annoiare, come nel tuo caso). Altro discorso per quello che hai in lettura in questo momento, lì spero solo che succeda una cosa: che ti prenda allo stomaco, là dove sta il cuore d’istinto.
Come ti dicevo: figata essere in disaccordo su un libro una volta tanto 🙂
Al momento Izzo sta facendo il suo dovere, ma ti saprò dire meglio 😉
Io l’ho semplicemente adorato.
Assolutamente legittimo, direi 🙂