E magari fosse il caldo

Lo stesso genio di qualche post fa mi manda una mail lamentandosi che una funzionalità che, a suo dire, c’era sempre stata non funzionava più.

Peccato che quella funzionalità non ci sia mai stata: ne è presente una versione molto ridotta, ma non quella perché ai tempi decisero di non spendere per averla; ovviamente rispondo segnalando la cosa.

Risponde dicendo “no, le assicuro che fino a poco tempo fa c’era, ma ora si è disattivata”
Rispondo con un filo di pazienza in meno ribadendo che  “non è possibile si disattivi, se ci fosse stata ci sarebbe ancora”
Altra mail “no, mi permetto di insistere, guardi che c’era”
Risposta mia vagamente irritata “lei può pure insistere, ma penso di sapere se una cosa che ho sviluppato io fa qualcosa o meno. Quella cosa non la fa, quell’altra (ridotta) sì”.
Risponde di nuovo, allegando copia di un ticket che secondo lei dimostrerebbe che c’era.

Il ticket, ovviamente, dice ESATTAMENTE quel che sto dicendo da tre mail.

Rispondo ulteriormente, stavolta trattenendo gli insulti a stento, ma facendo presente che “con il suo allegato sta dando ragione a me, in quel punto dico esattamente quel che sto dicendo ora” (“testa di cazzo” è un’aggiunta implicita)

Risposta finale: “ah, evidentemente c’è stato un problema di comunicazione”.

Sì, tra i due neuroni che si gravitano attorno a distanza nella sua scatola cranica, però .

E siamo solo al secondo giorno di lavoro…