Pensiero
Ovviamente sono felicissimo dei risultati di oggi.
Il fatto che il 57% degli italiani col diritto di voto abbia deciso di dire la propria, nonostante i mille ostacoli messi sul cammino, ed abbia deciso di farlo in modo così netto, beh, onestamente mi rende fiero (per la prima volta dopo eoni) di essere italiano.
Però voglio aggiungere un pensiero che, secondo me, è fondamentale.
Massimo rispetto per il 5% dei no.
Perché, signori, queste persone hanno deciso che comunque fosse giusto esprimere la propria opinione e, pur contrari ai quesiti, hanno riconosciuto il valore e l’importanza di esprimere quello che troppe volte viene visto come diritto e troppe poche come dovere.
Io, oggi, il mio cappello lo levo a loro, perché una democrazia funziona così.
Oddio, più che levarmi il cappello, stringo a loro la mano.
E’ stato un piacere confrontarci, ed ognuno ha le proprie idee, ci mancherebbe siamo in democrazia, ma quanto è bello sapere, avere, capire, che intorno a noi c’è gente
consapevole di cosa avrebbe rappresentato la vittoria del no.
4 p
🙂
Concordo. Si stringe la mano a chi si oppone civilmente alla nostra idea e la dibatte e lotta in modo civile e democratico.
All’ altro 43% di decelebrati uno spontaneo calcio in culo ed una considerazione dal discorso di Pericle agli ateniesi (http://bit.ly/9sFuJU).
“Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo,
ma inutile; ” avete dimostrato di essere più utili a questa democrazia se cambiate nazionalità o schiattate, almeno così abbassate il numero di voti necessari per il quorum. Pensateci per il prossimo giro 😉
=Emcy=
Ecco, magari sarebbe sufficiente eliminare semplicemente il quorum, così facciamo scorrere meno sangue 😉