Fiero
Giusto due giorni fa parlavo di cambiamenti in ciò che sono ed oggi ne ho avuto un’ulteriore dimostrazione.
Dopo un’odiosa incursione all’INPS (che dovrà pure essere ripetuta) ero in coda in quel girone infernale che è l’ufficio postale, a ritirare un pacco di Amazon che stavolta, tacci loro, è finito in dogana; l’intenzione era, essendo oggi la giornata preposta, di andare in piscina subito dopo.
Orbene, poco prima di uscire dalle poste mi è suonato il cellulare: il mio cliente più importante mi segnalava un problema legato ad un lavoro fatto ieri, problema che sicuramente andava risolto in giornata; il mio istinto iniziale, quello che mi porto dietro da sempre per responsabilità verso il mio lavoro, è stato quello di prendere e tornare a casa per verificare subito la cosa, rischiando di far saltare la nuotata: poi mi sono fermato e mi sono detto che anzitutto questo lavoro poteva aspettare due ore, poi che oggi ero a casa proprio per nuotare ed infine, ma sicuramente più importante, che d’ora in poi il mio lavoro dovrà sempre venire dopo la mia salute.
Così ho spento il cellulare, mi sono fatto le mie nuove 50 vasche, ho pranzato ed alle14.10 il problema era risolto.
Sì, oggi sono stato molto fiero di me.
Hai fatto benone.
Bella sensazione!!!!
4 p
Grazie mille 🙂
Grande!
Fiera di te pur’io! Ecco!
Grazie! :*
Evvai!!! Tanto fiera pure io!!! ^^
Per festeggiare direi che il 21 potresti preparare un pranzetto per tre donzelle che hanno viaggiato su un cargo.. hehehe.. saremo stanchissime.. s-t-r-e-m-a-t-e!!! 😉
Abbraccio
Vedremo se ve lo meriterete 😛
Certo che ce lo meritiamo! Noi siamo taaaaaaaaaanto buone!!!!!!!!!!!!!
Sì, e Zen è socievole 😛
attenzione, stai risalendo a velicità stratosferica nella mia lista dei miti del mese!!!
😉
bravo, così si fa!
incredibile come basti ricordare che ci sono delle priorità perché poi vada tutto naturalmente a posto come deve, senza ritardi e sbavature e frustrazioni…
Però così mi fai arrossire 🙂