Neanche a dirlo

Oggi dovevo fissare la rimozione del cerchiaggio.

Dovevo.

Perché neanche a dirlo il “meraviglioso” Istituto Ortopedico Gaetano Pini non si è smentito neanche stavolta.

In sequenza:

1. LORO mi hanno detto di passare oggi per fissare la rimozione, peccato che non si potesse fare una fava oggi data l’assenza della segretaria che, porella, merita un po’ di ferie
2. Sono riuscito ad andare a parlare in Pronto Soccorso col medico che mi aveva detto di passare oggi (già , neanche lui era in reparto…): notevole il fatto che la richiesta di parlare direttamente con un medico in PS non sia sembrata strana a chi era all’accettazione
3. Il medico si ricordava a malapena di avermi detto di passare (ed ha confuso 3 volte il cerchiaggio per il tendine con quello per la rottura della rotula), non ha guardato manco di sfuggita la radiografia che LUI mi ha chiesto di fare e poi ha fatto un meraviglioso discorsetto che si riassume nei seguenti sottopunti:
   • Sì, bisogna aspettare la segretaria (ed allora perché cazzo mi hai fatto venire oggi?)
   • Ci vorrà  un mesetto anche solo per essere chiamato
   • Dopo essere chiamato certo, l’operazione dovrebbe essere in day hospital, ma (testuale) “ha visto come vanno le cose in reparto, per cui noi la ricoveriamo, poi bisogna vedere se facciamo in tempo, potrebbe anche essere ricoverato (inutilmente – NdA) per giorni”
   • Ovviamente se però è assicurato può andare privatamente qui o altrove, in tal caso la fanno sicuro il giorno fissato
4. Certo, io sono assicurato, ma la mia assicurazione copre fino a 5.000 euro ed un interventino del genere ne richiede, pensate un po’, circa 10.000.

Quindi, riassumendo, o anticipo 10.000 euro che non ho oppure mi reinfilo in quell’inferno che è il ricovero al Gaetano Pini: certo, mi informerò anche altrove, ma vedo parecchio difficile trovare “preventivi” a cifre ben più basse.

Immagino di essere legittimato ad avere le palle in rapida rotazione, vero?