Che hai fatto?
- Svegliarsi per scoprire che il gatto ha vomitato in corridoio una massa di peli
- Smadonnare di conseguenza nel tentativo di ripulire senza ribaltarmi dalle stampelle (dato che Sweetie era in trasferta)
- Smazzarsi quasi dodici ore di lavoro per cercare di mettersi in pari con cumuli di roba arretrata che, non si sa come, prende forma in modo autonomo
- Smadonnare con clienti che non hanno ancora imparato che devono aspettare il loro turno
- Chiamare (su richiesta di chi mi ha operato) in ospedale per chiedere se si può sapere chi sarà di turno domani e sentirsi rispondere “non lo so”, ribattere “non si può verificare” e ricevere un “no”
- Smadonnare riconoscendo che il tizio del “non lo so” era lo stesso che mi ha estirpato i punti ed ha rischiato di fottermi il cerchiaggio
- Chiamare l’avvocato e sentirsi dire che non c’è per tutta la settimana
- Smadonnare perché ovviamente non ero stato avvertito ed ovviamente questa settimana dovevamo sentirci
- Rincorrere 2.500 cose da sistemare
- Smadonnare perché il cliente di poche righe sopra ha fretta ma solo se non devi fermarlo per chiedere info, altrimenti sparisce
- Ricevere una mail alle 19.30 che chiederebbe un intervento importante (e che vorrei fare) domattina, ovvero esattamente quando sarò in attesa in ospedale.
- Smadonnare di conseguenza
Ecco, ora sapete qual è l’attività che mi ha tenuto più occupato in questi due giorni, lavoro a parte.
Quindi l’attività della settimana è … smadonnare?!
Comunque un plauso agli animali, che “sentono” sempre quando è il momento giusto per vomitare da qualche parte 😀
Vedrò di non riferire il plauso e mi complimento invece con la tua intuizione 😛
Un bel rosario, non c’è che dire, ahahah.
Micio tenerone, non si è ricordato di andare in bagno, dai fai il bravo, un saluto tranquillo 4p
Io sono bravissimo, anche in queste recite :p
PER TUTTO IL RESTO C’E’ LOURDES!
Mi pare di aver scritto un post al riguardo tempo fa pensa.
Nah, troverei chiuso andassi a Lourdes 😉
(post? dove? 🙂 )