A ballare
La vita procede in modo abbastanza monotono ed in versione “vediamo di far passare il tempo”, per cui anche le ispirazioni per i post risultano drasticamente diminuite, non me ne vogliano gli aficionados (?) di questo angoletto.
Posso sicuramente, però, fare il punto su qualche strano caso che, irrimediabilmente, ho incontrato in ospedale.
Prima di dimettermi dovevano cambiarmi il gesso col tutore, che doveva arrivare da fuori.
A tutta la sera prima delle dimissioni, ovviamente, neanche l”ombra, per cui la mattina dopo cominciavo ad essere vagamente irritato, temendo di vedere ritardata l”uscita da tal gioioso luogo.
La mattina dopo avverto la fisioterapista della cosa che, stupita, sente il negozio.
Risposta: “ma noi siamo passati, solo che non c’era nessuno”.
Non c’era nessuno.
Giusto.
Hanno ragione.
Stupido io che ho deciso di andare a ballare con tanto di gesso, stampelle e gamba bloccata.
Non fa una grinza.
Fanculo.
che mondo meraviglioso. e anche tu, piantala di andare a ballare, prenditi sul serio, una buona volta!
😉
Ciao! Sono passata di qui per caso, deviando da anobii. Ho bussato ma non c'era nessuno, così ti lascio un messaggio sotto la porta e lo scrivo in stampatello: IL TUO BLOG MI PIACE, è SFIZIOSO COME UN APERITIVO.
Alla prossima…
anche tu.. gli esercizi per raggiungere l'illuminazione non potevi farli in un altro momento??? ahahahhahah!!! (C.M. insegna ^^)
"salve sono un aficionados!!"
un coro: "ciao aficionados!!!!"
un saluto veloce…zeb
Ps: ti ho pensato lunedì….tra il blue tornado e il galeone dei pirati…..:-P
Pure io ti ho pensato, ma meglio non ti dica quando 😛