Con gli occhi al cielo
Ieri sera è finito il corso di astronomia.
Un corso base, come previsto, ma che è stato sufficiente a riaccendere ed alimentare in me la fiamma di quella vecchia passione mai scomparsa.
In particolare la vera emozione si è concentrata nelle ultime due lezioni, quando abbiamo avuto modo di provare “sul campo” quando già appreso nella teoria, unito all”esperienza unica di approcciare strumenti ottici sicuramente alla portata di quasi nessuno.
Ed è così che, prima alla Torre del Sole di Brembate e poi all”Osservatorio Astronomico di Selvino, ci siamo lanciati nelle osservazioni dei nostri primi corpi celesti dal vivo.
E se ammirare una stella doppia è sicuramente affascinante, se guardare il vero colore di una stella è intrigante, beh, vedere per la prima volta coi proprio occhi Saturno con gli anelli e quattro satelliti è un”emozione unica, così come ammirare la Luna a 300 ingrandimenti o buttare l”occhio su una galassia nell”Orsa Maggiore o ancora ammirare una stella morente nel Cigno.
Emozioni vere, uniche, che mi hanno riportato indietro di anni proiettandomi verso nuovi desideri ed aspirazioni che non immaginavo potessero tornare a galla.
Non una fine.
Un inizio, senza dubbio.
E, tanto per condividere, ecco un piccolo regalo: la Luna, fotografata da un riflettore di diametro 300, utilizzando il semplice (e scarso) obiettivo dell”Iphone… magari non è molto, ma per quanto mi riguarda sarà sempre una foto che terrò cara.
bellissima. ha tutto il fascino del sogno che una foto della luna non dovrebbe mai perdere!
Grazie 🙂
Argh…. a quando l'addiaccio notturno??????
che meraviglia..
Ti stavo aspettando 🙂