Salire e cadere

“Se non sali mai non puoi cadere, è vero. Ma è così brutto cadere? E’ così difficile? A volte ti svegli, sì. A volte muori. Ma c’è sempre una terza alternativa.
(…)
A volte ti svegli. A volte la caduta ti uccide. E a volte, quando cadi, voli”

(Neil Gaiman – Sandman)

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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8 risposte

  1. utente anonimo ha detto:

    Il giusto cade sette volte al giorno e risorge. Solo l’empio cade e non risorge.

    Valeria

  2. LadyAster ha detto:

    “Temo” potrebbe piacermi anche questo… Ma la domanda che mi sorge è: E se quella caduta ti uccide? E ti uccide prima che tu possa aver provato il volo?

    _L*_

  3. Aries ha detto:

    Tutto può ucciderti, può anche caderti in testa qualcuno che quella salita l’ha fatta prima di te cadendo a sua volta.

    La differenza la fanno i contraltari.

    Se non provi a salire rimani a terra… non muori, è vero, ma sopravvivi e basta.

    Se provi a salire rischi di morire prima, verissimo, ma rischi anche di volare.

    La domanda, per me, non è quindi “e se ti uccide”, ma “e se non ti uccide”?

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