Soddisfazioni

Squilla il cellulare.

Il numero è visibile ma  non in memoria.

Rispondo e quasi subito capisco perché non è in memoria.

Dall”altra parte c’è una voce che non mi aspettavo di sentire più, quella del cliente arrogante per antonomasia di cui parlai ampiamente all”inizio della vita di questo blog e col quale ho smesso di lavorare da almeno due anni.

Mi chiede (per pro-forma) come va ed arriva subito al dunque: hanno parecchio lavoro, i software sviluppati ai tempi sono ormai poco efficienti, ecc… in sostanza, mi si chiede, sarei disponibile a metterci mano?

Colui che non capiva una parola di quel che dicevo ma provava lo stesso a fare il superiore.

Colui che trattava i dipendenti peggio di pezze da piedi e che si scaricava i film porno sul pc dell”ufficio lamentandosi poi della velocità  della rete.

Colui che provo a dire che mancavo di umiltà  perché affermavo che i software funzionavano e che, semplicemente, bastava seguire le istruzioni per ottenere i risultati giusti.

Colui, in sostanza, di cui ho già  parlato ad esempio qui, qui e qui

Ecco, questo bel personaggino oggi mi dice che ha bisogno del mio lavoro e se sono disponibile a tornare.

La mia risposta?

“Guarda, seguo un cliente quattro giorni su cinque, mi è veramente impossibile. Al massimo se sento qualcuno interessato ti faccio sapere, ok?”

“Ah, ok… grazie…”

Uno dei piccoli piaceri della vita: dire no ad uno stronzo.

Sono soddisfazioni