Ferie

Ebbene sì.

Il miraggio è giunto e si è tramutato in realtà .

Da questo momento e fino a tutto il 30 sono ufficialmente in ferie.

Certo, soprassediamo sul cliente/genio (lo stesso che diceva che non sono abbastanza paziente con lui) che mi ha chiamato alle 17.40 per rispondermi al contenuto di una mail che gli ho mandato 10 giorni fa (e prima che qualcuno lo chieda, sì, sapeva che terminavo oggi alle 18).

Ma soprassediamo, dicevo.

Ora, appurato che il 17 mattina alle 7.55 partirà  il volo diretto a Londra e poi a New York, cosa farò in questi 10 giorni?

Anzitutto una parola quasi commovente nella sua magia: svacco.

Per la precisione: svacco indecente e completo.

Poi niente libri.

Non sono ammattito, calmi: semplicemente ho una pila di fumetti e riviste arretrati che non credo smaltirò neanche in 10 giorni, per cui mi dedicherò a loro ed alla guida di New York.

Ovviamente, invece, dovrò poi decidere i libri da portarmi: scelta che non sarà  facile dato che dovrò conciliare il peso e la quantità … è vero che in giro per la grande mela non leggerò, ma ho fatto il calcolo che  tra voli e spostamenti avrò qualcosa come 20 ore di lettura quasi obbligatoria, ho bisogno di scorte!

Aggiungiamoci qualche sessioncina in piscina, magari un cinemino o due all”aperto, una molto probabile gita con amiche e direi che sì, si può iniziare a ragionare.

Ah, non festeggiate ancora, fino al 16 mica vi liberate di me, eh?