Aggiornamento (e lezioni)

E’ d”obbligo un post di aggiornamento, dato quello di due giorni fa.

Anzitutto devo dire che poteva andare molto peggio: certo, una persona presente è stata esattamente come pensavo e sono riuscito a non prenderla a calci quanto avrebbe meritato… ma le altre, quelle che in teoria più contavano, hanno mostrato che la giornata di oggi era difficile tanto per loro quanto per me; certo, la strada è ancora lunga ed in salita, ma oggi non si è sparso sangue e questa non è cosa da poco.

Ma oggi, al solito, si è dimostrata una giornata importante anche per quel che mi ha insegnato.

Ho avuto la conferma delle persone meravigliose che mi circondano: il calore, l”attenzione, l”affetto, la stima che ho ricevuto oggi mi fanno domandare se davvero li merito o se, semplicemente, sono estremamente fortunato.

Ho ricevuto un messaggio alle 5 del mattino, ho ricevuto messaggi poco prima del “momento”, telefonate fuori programma ma sinceramente interessate.

Ho ricevuto amore, nel senso più ampio e bello del termine, e di questo non posso che essere grato e felice.

Ma un”altra cosa ho imparato, o forse dovrei dire ho “confermato”.

Io posso arrivare nervosissimo ad un evento, posso essere inquieto, preoccupato, teso, spaventato ma, quando arriva il momento, quando scatta l”istante in cui l”attesa finisce e bisogna entrare in gioco, allora mi trasformo o, meglio, canalizzo il tutto: paura, tensione, nervoso diventano attenzione, concentrazione, sangue freddo e rimangono tali (senza eventuali “contrattempi” esterni) fino alla fine.

Poi magari crollo esausto, ma reggo fino alla fine.

Oggi è andata così: un attimo prima avevo la mandibola contratta, un attimo dopo stavo parlando nel modo più disponibile possibile.

Ora sono a pezzi, ma è un piccolo prezzo da pagare, no?

Poteva essere una giornata veramente nera.

E’ stata una giornata importante per sensazioni e lezioni e non penso affatto sia poco.