Io ho la vita

Da ormai diverso tempo mi ritrovo ad affrontare uno spettro che, pur essendo per altri motivi già  passato davanti ai miei occhi in passato, stavolta è maggiormente evocato e giustificato.

Sto parlando dello spettro della perdita.

Sto parlando del rischio di perdere parti fondamentali di quel che è la propria vita di tutti i giorni, costruita a fatica mattone su mattone.

Inutile dire quanto quest”immagine sia inquietante e spiazzante e quanto un incubo del genere possa far perdere il sonno.

Eppure c’è un però.

Sono ormai settimane che mi sto concentrando su un aspetto che troppo spesso tendiamo a sottovalutare: è vero, tante delle cose che abbiamo e ci circondano sono importanti, sono elementi sotanziali di ciò che siamo, ma non sono TUTTO; non sono tutto ciò che abbiamo ma, ancora più importante, non sono tutto ciò che siamo.

Possono toglierci quasi ogni cosa, possono toglierci oggetti, lavoro, luoghi e ricordi, ma non possono toglierci noi stessi. Non possono toglierci ciò che siamo. Possono farcene dubitare, possono farci soffrire al punto da pensare di non farcela, ma non possono cancellarci se non lo permettiamo.

Tutto ciò di cui abbiamo bisogno siamo noi stessi, il nostro cuore ed il cuore di chi ci vuole bene.

Nient”altro.

Il resto ci può anche essere tolto, ma lo si può riconquistare o sostituire con qualcosa di nuovo e magari anche più bello.

Basta aggrapparci a noi stessi.

Non è facile, per niente, ma io ci sto provando.

E, tanto per aiutare, aggiungo in radioblog una splendia canzone tratta da quel capolavoro che è Hair.

Ad un certo punto, nel musical, ad uno dei protagonisti viene detto, in soldoni, che lui non ha nulla e viene sottinteso che, pertanto, lui non E’ nulla.

Ecco quel che risponde.

Buon ascolto

Ho la vita, madre
Ho le risate, sorella
Ho la libertà , fratello
Ho bei momenti, uomo
Ho modi folli, figlia
Ho fascino da vendere, cugino
Ho mal di testa e mal di denti
Ed anche momenti brutti
Come voi
Ho i miei capelli
Ho la mia testa
Ho il mio cervello
Ho le mie orecchie
Ho i miei occhi
Ho il mio naso
Ho la mia bocca
Ho i miei denti
Ho la mia lingua
Ho il mio mento
Ho il mio collo
Ho il mio petto
Ho il mio cuore
Ho la mia anima
Ho la mia schiena
Ho il mio culo
Ho le mie braccia
Ho le mie mani
Ho le mie dita
Ho le mie gambe
Ho i miei piedi
Ho le dita dei miei piedi
Ho il mio fegato
Ho il mio sangue
Ho le mie budella
Ho i miei muscoli
Ho la mia vita
Vita
Vita
VITA

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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2 risposte

  1. dolceila ha detto:

    Delle parole molto belle… complimenti 🙂

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