Mi stavo domandando..

Una domanda che mi sto facendo oggi ma che sto maturando da qualche settimana, dopo tante cose scoperte sul mio passato e sul passato del mio passato.

Si può, mi chiedo, provare stima, rispetto ed, in qualche modo, affetto per una persona mai conosciuta se non tramite le sue parole scritte e la sua calligrafia, una persona di cui non si conoscono?

Una persona con la quale si condivide solo un quarto dei propri geni?

Si può, è normale o, semplicemente, mi sto del tutto rincoglionendo?

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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8 risposte

  1. Megarahwitch ha detto:

    Si può.

    Come si può sempre cambiare idea una volta conosciuta la suddetta persona.

    Non dimentichiamoci che la mia stima per te è nata da quello che scrivevi e come lo scrivevi prima che dal conoscerti bene.

  2. Aries ha detto:

    Stai dicendo che poi hai cambiato idea conoscendomi? :))))

    (Grazie cara, davvero :* )

  3. utente anonimo ha detto:

    Sì, credo che si possa; e spero che, da tutto questo, almeno un nuovo affetto rimanga: ne sarebbe valsa la pena. 🙂

    Tintaglia

  4. utente anonimo ha detto:

    A mio parere si può. Anche il solo scrivere è un’estensione, una rappresentazione della nostra anima:-)

  5. utente anonimo ha detto:

    Certo che si può, ma questo non inficia il fatto che forse stai rincoglionendo.

    😛

    Devero

  6. Aries ha detto:

    @Tintaglia: chissà ….

    @Anonimo: vero, ma basta della corrispondenza scritta 40 anni fa per questo?

    @Devero: parli per esperienza? 😛

  7. playmaker67 ha detto:

    Tranquillo la strada per il “rincoglionimento” è ancora lontana.

    Hai davanti un esempio di condivisione umana sui 3/4 del Dna altrui.

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