Osservazioni varie
Ieri sera eravamo a cena alla Fontana (di cui ho parlato qualche tempo fa) prima di andare al cinema.
Accanto a noi due pettegole del genere più fastidioso e becero.
Una breve scena.
Una delle due pettegole chiede alla cameriera:
“Ma sei nuova?”
“No, sono qui ogni sabato sera, per arrotondare lo stipendio di professoressa precaria”
“Ah, mi scusi, non sapevo fosse una professoressa”.
Questo breve dialogo mi ha fatto pensare diverse cose.
Anzitutto che è veramente triste che chi ha scelto la strada dell”‘insegnamento si trovi a dover fare un secondo lavoro per arrivare a fine mese: triste e preoccupantte.
Poi, a ruota, che è ammirevole vedere che chi ha voglia VERAMENTE di fare, il modo lo trova: senza lamentarsi, lottando e tenendo la testa alta; ben distanti da chi nella vita sa solo lamentarsi ed aspetta il miracolo dall”esterno e la manna dal cielo.
Infine, un”osservazione: ho provato un enorme fastidio quando la pettegoola becera è passata dal “tu” al “lei” con la cameriera, solo perché le ha detto di essere una docente; cos”è, la professoressa merita del lei e la cameriera solo del tu?
Certe cose mi danno un fastidio, ma un fastidio…
Si fa fatica a vivere oggi e quindi bisogna sapersi arrangiare.
Hai detto bene…troppa gente si lamenta e aspetta la manna dal cielo ma c’è anche troppa gente purtroppo che non fa il proprio mestiere e deve adattarsi alle attuali condizioni.
Ho pensato alle stesse cose… quella del passaggio dal “tu” al “lei”, poi, è incredibile! E la ragazza come ha reagito? Oddio, magari ci sarà anche abituata, purtroppo…
Magari ci sono delle motivazioni cervellotiche (anzi, chiamiamole scuse) con cui un governo, in periodi di crisi, può giustificare in vario modo il fatto di “premiare” chi ha studiato, ha investito denaro e si è dato da fare facendolo sgobbare il doppio per poter mangiare.
Ma che poi, lavorando onestamente, a prescindere dal lavoro che si fa e dai titoli che si hanno, non si abbia nemmeno diritto al “lei”, è davvero uno stillicidio di gocce, e il vaso è già traboccato un po’ troppo.
Già :/
La madre dei cretini è sempre incinta.
Concordo davvero con l’assunto che chi vuole VERAMENTE fare qualcosa, trova da lavorare, arrotondare insomma ce la fa. Purtroppo continuo a sentire gente che, DAL DIVANO DI CASA, sbuffa e si lamenta di non avere un lavoro e che ‘il Governo dovrebbe far qualcosa’ e perchè? Perchè non riesci ad alzare le tue grasse chiappe? Mi pari in salute dunque perchè dovresti avere bisogno di aiuto? Accanto a questa categoria di lamentosi cronici c’è quella dei ‘vip’, quella che ‘non trovo un lavoro adatto agli studi che ho fatto’. Io dico che un laureato in ingegneria che preferisce il divano ad un lavoro qualunque ha alle spalle dei genitori che lo mantengono. Pertanto va eliminato fisicamente. Come i lamentosi cronici di cui sopra. Se sei miliardario stai in viaggio e te ne freghi, se non appartieni a questa categoria e sei in salute….VA A LAVORARE SFIGATO! LIZZIE
beh mi pare il minimo quando vai a lavorare e senti commenti come quelli ho scritto praticamente ogni giorno. Ti pare giusto che sta gente abbia diritto di parlare? dai va là ! LIZZIE
Effettivamente… :/