Sadismo

Doverosa premessa.

I nostri vicini di casa (i cui balconi sono adiacenti ai nostri) hanno due figli, entrambi riprodottisi negli anni passati.

Quindi diciamo pure che i vicini di casa hanno due nipoti.

Dato che uno dei due è ancora in età  da culla, concentriamoci sull”altra dall”età  approssimativa di 3/4 anni.

Orbene, la pargola in questione l”anno scorso, durante l”estate, ha scoperto i nostri felini spaparanzati sul balcone e, da allora, ogni volta che veniva a trovare i nonni (quasi ogni giorno) la sua gradevolissima attività  preferita era andare sul balcone e, sobriamente, gridare”MICIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO” con lo stesso volume di un concerto di Ligabue, al punto da fare uscire tutta la famiglia disperata per convincerla ad entrare in casa.

Questo l”anno scorso, considerando che, ovviamente, d”inverno  i felini (ed i pargoli) si rintanano in casa.

In questi giorni i felini hanno ricominciato ad uscire.

Ieri lei era sul balcone.

Ce ne siamo accorti dal sobrio “MICIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO” unito alla visione di una pargola agganciata alle sbarre del balcone mentre il nonno cercava di tirarla in casa.

Fine della (lunga) premessa.

Ora, di solito il bastardo di turno sono io, lo sanno tutti.

Però neanch”io avrei mai pensato di raggiungere il massimo di sadismo di una certa spalmipede quando ieri, sentendo le urla della bambina e non avendo gatti sul balcone, ha ben pensato di prendere Poldo e spingerlo fuori tanto per far disperare ancor di più il nonno.

Con successo notevole, aggiungerei.

Quando si dice la crudeltà  femminile….