Anno nuovo, studio nuovo

Ok, riprendiamo seriamente (per quanto mi sia possibile) ad alimentare questo blog che ha latitato anche troppo.
Riprendo solo ora invece che dopo il post di Capodanno perché le ultime giornate sono state dedicate non allo svacco come qualcun potrebbe (giustamente) pensare, ma al lavoro duro.
Ebbene sì, perché nel giro di pochi giorni, dopo che abbiamo fatto svuotare totalmente lo studio dai mobili che lo popolavano, l’attività  è stata quella di assemblaggio di una (anzi, più di una) splendida scaffalatura in acciaio e, cosa più importante, trasferimento della mia intera collezione di fumetti nella sua nuova sede appena montata: già , dopo qualcosa come 10/15 anni TUTTA la mia collezione è di nuovo riunita, così da permettere a qualunque nerd che passi di qua di rosicare il più possibile di invidia.
Certo, sicuramente passeranno anche nerds che potranno surclassare di parecchio tale risultato (d’altronde si tratta di solo 2.000 albi o giù di lì), ma la cosa mi tange poco: mi crogiolerò nel piacere di vedere vent’anni di amorevoli acquisti così ben ripagati.

(Oddio, a dirla tutta qui mancano altri pezzi che si trovano nelle librerie di casa, ma direi che già  così ci si possa fare un’idea).

E se vi stesse sorgendo qualche dubbio: sì, sono imbecille, sì, ho quasi trentacinque anni e sì, ne vado piuttosto fiero.

Ecco i gioielli