E poi finisce
Lo so, l’ho detto e lo farò.
L’ho promesso a me, a lui, a chi mi vuol bene.
Non mi spezzo.
Resisto.
Resisto.
Ma una cosa me la permetto.
Mi permetto di piangere.
Ora puoi riposare, papà .
Ora puoi riposare.
Aries
Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.
In questi momenti le parole contano poco. Un abbraccio, seppur virtuale, per farti sapere che ti sono vicino e ci sono, per qualsiasi cosa
Matteo (Ben)
Ho visto l’ora del post e ho capito.
Se fossi lì con te ti abbraccerei forte forte, perchè le parole non servono e non bastano.
Un abbraccio.
Un abbraccio.
Alessio
Credo, Sergio, che tu debba permetterti anche di non resistere e di spezzarti.
E in questo non c’e’ niente di male.
Ti voglio bene.
Valeria
Forse qualche volta un pianto liberatorio fa bene. Non puoi tenerti sempre tutto dentro.
Che posso dire d’altro se non “mi dispiace” e “ti sono vicina”? Frasi fatte e banali ma non ho altro da dire. Non ho mai provato così da vicino l’esperienza della morte e non sono assolutamente in grado di dirti “ti capisco”, perché so che non è vero.
Perdona la mia ignoranza in materia, ma sappi che ti sono vicina.
Un abbraccio fraterno…
Resisti pure ma lasciati andare al giusto pianto, è un dovere e un diritto dei figli.
Non ho parole, tesoro, e non ce ne sono…. ti abbraccio davvero forte…
Oddio!
Leggo solo ora e mi si stringe il cuore…
Se ce la fai però (consiglio da Amica) piangi!
Io ho “resistito” 5 anni e quando è successo credevo che mi sarei DAVVERO spezzata! Serve a buttar fuori un po’ di dolore…
Ti abbraccio fortissimo amico mio ti sono davvero vicina!
Un abbraccio fortissimo anche da me.
Chris
Lacrime sgorgano dai miei occhi senza che io riesca a fermarle… mi dispiace moltissimo.
Ti abbraccio fortissimo.
Sono qui anch’io.
…..
Max
…
Ti abbraccio fortissimamente.
Laretta sloggata
Rispondere singolarmente ad ognuno di voi è quasi impossibile, anche perché posso solo limitarmi a ringraziarvi sinceramente.
Una cosa la ribadisco: le lacrime non le trattengo e non le tratterrò… dovranno finire da sole quando sarà il momento e so già che, comunque, saranno sempre pronte per tornare: è così da 12 anni per mia madre, sarà così ora per entrambi.
Il pensiero in questi giorni va a tante cose e sarebbe difficile rendere l’idea.
Una cosa però è certa: ogni qual volta mi verrà da pensare “ora sono davvero solo” potrò combattere quel pensiero sapendo quante persone stanno facendo di tutto (qui e nella vita fuori di qui) per farmi sentire che ci sono.
Questo non si dimentica.
Grazie ancora.
Sono con te.
Ti sono vicina!!
Bye
Grazie anche a voi, care…
Un abbraccio anche da parte mia.