Se non son storditi…
Due scene che mi hanno ulteriormente dimostrato che lo stordimento è una condizione in veloce diffusione ed assolutamente indipendente dall’età .
Ieri sera, in piscina, un ragazzo stava guardando con attenzione i phon a moneta messi a disposizione: sia ben presente che i phon sono chiaramente a pagamento e che ci sono anche alcuni cartelli a specificarlo.
Si gira verso di me e:
– Senta, mi scusi (e già qui inizia male facendomi sentire mio nonno… NdA)
– Sì, dimmi
– Ma questo coso va a gettone?
– Beh, non proprio, va a moneta
– Ah. E con quanto va?
– Mi sembra 20 centesimi
– Ah. MA POI ME LE RESTITUISCE?
– (Cercando di non mostrarsi troppo perplesso) mmmm beh, direi di no…
– Ah. Grazie
Ed esce….
Però potrebbe essere un’idea: il phon usato a mo’ di carrello della spesa, quasi quasi lo si brevetta 😛
Oggi, in coda ad un ufficio ATM. Anche qui si tenga presente che c’è un ENORME cartello che dice di prendere il biglietto numerato posto proprio sopra il rotolo dei biglietti, rotolo a sua volta messo così in mezzo da poterci inciampare sopra.
Arriva una signora non giovanissima, ma piuttosto curata e va dritta allo sportello fregandosene che c’è già un ragazzo a parlare.
“Senta io dovrei..”
L’impiegato la ferma e le dice che deve prendere il biglietto.
Lei si guarda intorno confusa, raggiunge il rotolo (quello col cartello sopra, ricordo) e chiede sempre più inquietata: “Senta, ma è qui che devo prendere il biglietto????”
Alla quarta volta che lo chiede io e le altre 10 persone in attesa le facciamo cenno di sì.
Al che la signora rasenta il genio: prende il biglietto e va SUBITO allo sportello, ancora accanto al ragazzo a dire “Senta, ora che ho preso il biglietto, io dovrei…”
A questo punto intervengo per pietà facendole notare che sul suo biglietto c’è scritto “310” ed il numero sulla sua testa indica “302” e quindi le tocca aspettare.
Risposta: “Ah. Ma io mica volevo passare davanti, eh?”
Giusto.
Noi altri dieci eravamo il pubblico, mica gente in attesa.
A parte che quando ti vedrò, ora che ho letto questo post, esordirò con un “Senta, mi scusi…” 😛
Comunque hai trovato due begli esemplari, eh!
Tra il giovane genio che brevetterà il phon a gettone restituito e la signora che passa avanti a tutti con un’indifferernza invidiabile, non saprei chi scegliere… 😀
Lo stordimento è una condizione che continua a dilagare. E io mi domando, praticamente tutti i giorni, di chi è la colpa? Della televisione stupida? Della gente che legge sempre meno? Di che cosa?
Ed era la stessa cosa che mi domandavo quando lavoravo in Siemens, quando chiedevo la username ai clienti e loro, puntualmente, mi dettavano l’indirizzo IP. Non avevano capito che la username era quella che usavano ogni giorni per loggarsi nel pc… :-/
Inis
Ma almeno eravate pubblico pagato no?
Per lo stordito del phon, posso spezzare una lancia a suo favore?
Non prenderla a male che ti abbia dato del lei. A me dà un fastidio tremendo quando gente che non si conosce si approccia col TU. Poi, ognuno la vede come vuole eh 😀
eh, gente come questa dovrebbero renderla patrimonio dell’umanità !
(E rinchiuderla quindi in qualche zoo o parco naturale)
@Coubert: non ti conviene esordire così… certo, a meno che ti puzzi di campare 🙂
@Hibernia: boh…
@Nike: in certe situazioni posso essere d’accordo… è che in ambito piscina fa veramente sentire vecchi 🙂
@Megarah: come darti torto?
Io voto per la signora.
Averla, una nonchalanche così! ^^
@Anonimo: eh, effettivamente 🙂
E vabbè, allora risaldo la lancia 😀
L’anonimo ero io!
Perchè non ero loggata?
Misteri…
Nessun mistero: lo sai che la tecnologia ti si ribella, no? 🙂