Comunicazione importante

Comunicazione di servizio ad eventuali ristoratori che dovessero passare di qua.

Egregi signori, se doveste per caso decidere di mettere in menu un Risotto alla polpa di granchio, vogliate essere così gentili da tenere conto di alcuni semplici consigli:

1. se scrivete risotto dovete portare in tavola un RISOTTO. Non riso condito. Non riso cotto in qualche mestolo di brodo e poi soffocato di condimenti. Risotto. La ricetta è assolutamente inequivocabile. R-I-S-O-T-T-O. Tutte le altre versioni lasciatele agli stranieri che non sanno neanche la differenza tra salsa e ketchup, grazie

2. una porzione di riso, pasta o risotto che sia dovrebbe almeno, per decenza, permettere di nutrirsi in un numero di forchettate superiore a due, altrimenti chiamasi “assaggino” (e pure scarso)

3. non so di preciso chi vi abbia passato quest’informazione e temo davvero di sconvolgervi con la notizia che sto per darvi ma… IL SURIMI NON E’ POLPA DI GRANCHIO, MAREMMA MAIALA LADRA! Il Surimi sta alla polpa di granchio come i wurstel stanno al prosciutto cotto, non so se rendo bene l’idea.

Indi per cui se dovesse passare di qua quel grandissimo figlio di una cuoca di surgelati che oggi “cucinava” nel luogo dove ho mangiato gli consiglierei di fare una lieve variazione sul menu, sostituendo il pomposo e truffaldino “Risotto alla polpa di granchio” con un meno efficace ma più realistico “velina di riso mal condito al surimi”.

Grazie per l’attenzione.