Appunto…
Stamattina, prima di dedicarmi ad una giornata di relax totale (che ogni tanto ci vuole) dovevo fare una consegna di un oggetto ad un cliente.
Ora, il cliente in questione si trova in una zona di Milano in cui trovare posto, anche a pagamento, è un terno al lotto, per cui all’interessato avevo detto ieri che, essendo io in auto per andare altrove, avrei fatto uno squillo quando fossi stato lì sotto, così che potesse mandare qualcuno per ritirare l’oggetto.
Oggi, dicevo, all’orario prefissato ero lì sotto.
Ho chiamato.
Risponde la segretaria.
Io: “Salve, sono Aries, devo consegnare una cosa per il signor M.”
Lei: “Beh, salga a portarla!”
…
Ora, considerando che in quel palazzo hanno sia citofono che portiere, alla persona in questione non poteva sorgere il dubbio che, avendo chiamato, FORSE c’era un motivo per cui non ero salito o non avevo citofonato?
Chiedo troppo, vero?
Si my friend, chiedi troppo…sempre fare una doppia telefonata per accertarsi che il soggetto, con assoluta certezza, abbia capito…
😉
la cosa peggiore è che l’accordo l’avevamo preso di persona…. comunque temo tu abbia ragione :/
Si, mi sa che chiedi troppo. Infatti chiedi che loro capiscano quando tu parli. Avresti dovuto già saperlo che non è così… :-
Inis
Ma hai ancora fiducia nell’umanità ?! FOLLE!!!
Cmq hai sbagliato tu: ti sei presentato alla segretaria come Aries mentre il cliente aspettava un certo Serge… ^___^
@Inis: può essere :/
@Nix: ahhhhhhhhhhhhhh, eccooooooooooo 🙂
Coi tuoi clienti non ci si annoia mai, eh? Dai tieni duro che manca poco
Vabbè, dai, ora non fare il brontolone 😉
L’accordo era con Mr. M, che sicuramente non avrà detto niente alla segretaria. Non è che dal nulla si va ad immaginare che tu ti sia accordato col boss perchè lui mandi qualche fattorino in istrada…
@Laretta: proprio mai 😛
@Coubert: ma quello ci sta pure 🙂 E’ il non arrivare a pensare che se sto chiamando e non citofonando magari c’è un motivo 🙂