Interludio

Giusto per distrarmi un po’ dal pensiero di quale organo vendere per primo al mercato nero stavo ragionando su una cosa.

Praticamente ogni giorno mi capita di perculare Sweetie e rompere le palle a Stitch, oltre a cercare di acchiappare Zen.

Praticamente ogni giorno, quando Sweetie torna a casa inizia a rompere le palle a Stitch e lo fa in dose doppia quando io la perculo. Poi cerca di acchiappare Zen.

Praticamente ogni giorno, quando Sweetie rompe le palle a Stitch lui poi replica su Zen.

A conti fatti ogni giorno rompiamo tutti le palle a Zen.

Forse non ha tutti i torti ad essere così sclerato

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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11 risposte

  1. alidipanna ha detto:

    Io mi sono persa alla terza riga..Mi serve un corso di recupero. Vabbè.

  2. siana ha detto:

    ahahahahahah, povero zen!

    in casa nostra, invece, rompiamo tutti le palle a colei che vedi nel mio avatar, ma non perché gli altri 3 siano meno simpatici, bensì perché lei è quella più piccola, più leggera, ma soprattutto perché lei è quella che quando la prendiamo in braccio, nonostante i suoi numerosi tentativi, non riesce mai a imporre la sua volontà  con qualche graffio o con qualche bel morso. poverina!

  3. pollon74 ha detto:

    Ehm… ho dovuto googlare “perculare”… è grave? ^__^”

  4. alidipanna ha detto:

    Pollon, “perculare” infinito del verbo che indica il “prendereperculo”.

    Ali docet. 🙂

  5. Hibernia ha detto:

    In effetti…il ragionamento non fa una grinza! 🙂

  6. Megarahwitch ha detto:

    …sì, penso proprio di sì.

    Ma poverinoooo!

    Solo perchè è il più piccolo e indifeso…

  7. utente anonimo ha detto:

    Sono un po’ ritardo ma esco dal mio anonimato per farti i complimenti. Il tuo blog è diventato per me un appuntamento quotidiano (ti leggo dal lavoro) che mi salva dalla noia con piccoli racconti di vita vissuta sempre interessanti e/o divertenti…Mando una carezzina consolatoria al povero Zen (non che i gatti abbiano bisogno di scuse per essere sclerati! ^___^) Una curiosità : vedo che stai leggendo American Gods di Gaiman, che mi interessa parecchio da quando ho letto il suo Coraline..questo ti sta piacendo??

  8. caterinapin ha detto:

    Alla fine se ho capito bene, è il povero Zen che ci rimette per tutti…

    Ora ho anche capito perché lo avete chiamato così….

    Un bacione a tutta la famiglia Aries!

    :*

  9. Aries ha detto:

    @Ali: dai, poi te lo spiego 🙂

    @siana: nel nostro caso zen reagisce pure, quindi è anche peggio 🙂

    @Pollon: no, dai, sei ancora nella media 🙂

    @Hibernia: ragionamento da informatico 😉

    @Megarah: oddio, indifeso non tanto… ed ora manco piccolissimo :)))))

    @Roberta: anzitutto grazie mille per gli splendidi complimenti e complimenti di ritorno per il tuo bel blog letterario che penso comincerò a frequentare 🙂 Riguardo Gaiman non hai che da leggere il post di oggi 🙂

  10. Miai ha detto:

    Ma come?! Di solito i piccoli di casa sono i più viziati! Questa catena che ricade su Zen è quasi da telefono azzurro! :-)))

  11. Aries ha detto:

    Ecco, ora mettiamogli in testa pure questa 😉

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