E l’emozione cresce

Pensavamo ci sarebbero voluti un paio di mesi, per cui la busta che abbiamo trovato oggi in casella ci ha veramente colti alla sprovvista.

E’ incredibile che effetto possa fare la ricezione di una busta semplice, con un logo rosso in alto a sinistra seguito dalla scritta Save The Children.

Abbiamo aperto la busta in auto, emozionati, e ne è subito uscita la foto di una bambina seria, con le treccine tenute da due elastici gialli.

La "nostra" bimba, la "nostra" bimba a distanza…

Si chiama Sarai Joanna, ha otto anni e vive in un villaggio della Bolivia, dove la gente vive con un euro al giorno e dove i progetti attivi vogliono portare sostegno, salute ma anche e soprattutto scolarizzazione.

Sarai è in una famiglia di quattro persone, sembra le piaccia fare i lavori di casa e, sembra destino, a scuola (frequenta l’equivalente della nostra seconda elementare) la sua materia preferita è la lettura.

Ora potremo scriverle una lettera, che nei prossimi mesi le verrà recapitata.

Vi assicuro: è indescrivibile l’emozione che stiamo provando… Sweetie quando l’ha vista si è commossa ed io è tutto il giorno che ho voglia di raccontarlo al mondo intero.

Ci aggiorneranno sporadicamente, ma fa parte delle regole di Save The Children: ovviamente quando sapremo qualcosa lo scriverò anche qui.

Intanto sorrido come uno scemo