Stranezze Fieristiche

Oggi giro di rito alla Fiera dell’Artigianato, avvantaggiati dal fatto che, essendo il primo giorno, c’era sicuramente meno calca.

Al padiglione francese abbiamo comprato delle buonissime geleè.

Al padiglione tedesco ci siamo comprati un caldissimo pretzel.

In vari stand abbiamo comprato soprammobili felini vari, uno più carino dell’altro.

Al padiglione africano ho regalato un bracciale a Sweetie.

Al padiglione siciliano la mia bocca si è sfamata con meraviglioso arancino, mentre Sweetie ha goduto del piacere di un gelato mandorla e pistacchio.

Al padiglione calabrese abbiamo comprato del silano e, lì accanto, una mozzarella di bufala che sarà la nostra cena.

Al padiglione francese Sweetie ha preso un pensiero per sua madre.

Sempre al padiglione africano abbiamo visto due Tuareg ed una donna Senegalese che sarebbero stati da dipingere ed incorniciare.

Al padiglione della Lombardia abbiamo preso il volantino di uno che fa i copricaloriferi

Solo a me c’è qualcosa che non quadra?

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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7 risposte

  1. caterinapin ha detto:

    :))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))

    Strano, non vendevano la cassola (come si scrive?) :))))

    In effetti non so darti torto caro…

    Che bel pomeriggio!!!

    Migliore del mio che son in lotta col mal di stomaco!

    Bacio 😉

  2. Rizard ha detto:

    Trovo un certo senso di ingiustizia pensando a cio che TU hai mangiato( e IO no!)…

    Ma i copricaloriferi son robe che si cucinano sui caloriferi ? 😀

  3. Hibernia ha detto:

    E se in realtà  i copricaloriferi fossero stati commestibili? 😉

  4. Miai ha detto:

    VOGLIO UN ARANCINO. SUBITO! 🙂

  5. zebmccay ha detto:

    mi viene in mente solo una cosa che abbiamo perso l’identità  rurale e artigiana in ragione di una presunta nomea di regione “lauradura” attiva e imprenditizia ma che è ,a mio avviso ,triste© e arida……

    ma come erano i copricaloriferi ….mi servirebbero

    ciao zeb

  6. kamalaweb ha detto:

    Beh, se la fiera fosse soltanto dell’artigianato lombardo, sarebbe una grave carenza.

    Ma visto che per godere delle cose belle della nostra regione dobbiamo fare poca strada (oltrepò, franciacorta, valtellina, etc. etc.) allora è giusto privilegiare sapori e profumi lontani.

    Filippo

  7. Aries ha detto:

    @Filippo: vero, però fa tristezza uguale 😉

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