La tela del ragno

Visto che sono quasi tre settimane che non propongo una canzone stasera voglio rimediare con quella che ritengo una chicca, anche se penso non conosciutissima.
Un paio d’anni fa si sentì parecchio in radio un pezzo, "Nine Million Bicycles", di una giovane cantante inglese di origini Georgiane di nome Katie Melua; incuriosito dalla voce e dallo stile molto dolce mi sono procurato i suoi due album (giusto questo mese è uscito il terzo) ed ho scoperto un’artista meravigliosamente d’atmosfera, con pezzi che vanno dal jazz al blues, sempre molto intriganti ed avvolgenti.
Come spesso accade, anche se molto orecchiabile, il singolo che ho citato non è, almeno per quanto mi riguarda, il suo brano migliore: tra tutti, stasera volevo far ascoltare "Spider’s Web", un brano dedicato al razzismo ed alla violenza, in cui Katie esorta a non permettere che l’odio generi altro odio e a non accetare mai per oro colato quel che ci viene raccontato da chi "dovrebbe" saperne di più.
A me piace molto.
Ce l’avete in radioblog, buon ascolto.
  
Se un nero è razzista va bene?
Quand’è stato il razzismo dei bianchi che l’ha reso così
Siccome  l’oppressore diventa la vittima dicono
Che in un certo senso sono tutti uguali
 
Perché la linea tra
Ciò che è giusto e ciò che è sbagliato,
E’ spessa come un filo
Della tela di un ragno
I tasti del pianoforte sono neri e bianchi
Ma suonano come un milione di colori nella tua mente
 
Potrei dirvi di andare in guerra
O potrei marciare per la pace e per non combattere più
Come faccio a sapere qual è la cosa giusta?
E spero che lui lo sappia quando vi manda a combattere

Perché la linea tra

Ciò che è giusto e ciò che è sbagliato,
E’ spessa come un filo
Della tela di un ragno
I tasti del pianoforte sono neri e bianchi
Ma suonano come un milione di colori nella tua mente
 
Dovremmo reagire se accusati?
O dovremmo inseguire gli attimi?
Dovremmo vivere?
Dovremmo dare?
Ricordate per sempre le pistole e le piume nel vento
 
Perché la linea tra
Ciò che è giusto e ciò che è sbagliato,
E’ spessa come un filo
Della tela di un ragno
I tasti del pianoforte sono neri e bianchi
Ma suonano come un milione di colori nella tua mente

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

Potrebbero interessarti anche...

3 risposte

  1. Hibernia ha detto:

    E’ una canzone stupenda e piena di significato. Peccato che pochi, pochissimi, possono veramente capire il vero significato di queste parole

  2. caterinapin ha detto:

    Molto bella davvero, grazie di averla proprosta!

    Un bacione 😉

  3. Aries ha detto:

    @Hibernia: basta aprire il cuore 😉

    @Cate: sono felice che ti sia piaciuta! Grazie a te 😉 Bacio

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Consenso ai cookie GDPR con Real Cookie Banner