Piccole grandi sorprese
Il mio amore per Asimov non è sicuramente un mistero; quel che però non ho mai raccontato è di come questa mia passione sia iniziata.
Quando avevo qualcosa come 8/10 anni un’amica dei miei genitori, conoscendo la mia passione per la lettura, mi regalò un libro che, ai tempi, mi apparve terribilmente affascinante: cartonato, dalla copertina giallo chiaro con al centro un bel dipinto "avveniristico" ed un titolo poco esplicativo e poco legato al suo contenuto, "Uomini".
Il libro, pubblicato dalla Giunti Marzocco, raccoglieva i primi due romanzi del ciclo di Lucky Starr ed, in basso, indicava la sua appartenenza alla serie "Tutto Asimov Space Ranger", di cui avevano pubblicato altri due volumi intitolati (in maniera molto fantasiosa) "Astronavi" e "Robot", che concludevano le vicende di Lucky Starr.
Non sapevo, ovviamente, che in realtà quel ciclo fosse minore rispetto al resto della produzione: sapevo soltanto che quei due romanzi erano splendidi, che i due o tre dipinti inclusi all’interno mi facevano sognare e, soprattutto, anelavo alla possibilità di possedere anche gli altri due volumi.
Certo, con gli anni mi sono procurato gli altri romanzi del ciclo, ma in edizione Oscar non facevano lo stesso effetto… ed inoltre quel famoso primo volume temo sia rimasto nelle mani di qualche ex non sollecita nella restituzione.
Fatto sta che qualche giorno fa, su E-Bay, ho trovato all’asta tutti e tre i volumi ad un prezzo più che accettabile ed in condizioni perfette: edizione 1978, una chicca e niente più.
Oggi sono arrivati e fanno già bella mostra in libreria.
E’ strano che la cosa mi emozioni un po’?
Sai che io non ho mai comprato nulla su E-bay?
Alcune mia amiche hanno fatto affaroni di ogni genere…
Bisognerà che incominci…intanto complimenti!!!!!!!!!!!!
Un bacio
Cate
Ultimamente mi sto sbizzarrendo ed ho preso delle vere chicche! Se hai curiosità non hai che da chiedere, intanto ricambio il bacione 😉
No, non mi stupisce: quando un collega mi ha portato in ufficio il pacco con l’edizione Vallardi dei romanzi di Angelica, l’ho abbracciato. Il pacco.
PS: ma Lucky Starr era quella serie di cui Asimov diceva che, non appena scriveva e pubblicava un romanzo, scoprivano qualcosa che inficiava completamente la trama? LOL!
Esattamente, proprio quello :):):)
Essendo ambientati sui pianeti terrestri, lui partiva immaginandoli in un modo… salvo poi scoprire che erano diversi 🙂
mai pensato di lapidare le ex?!
Qualcuna se lo meriterebbe… non tutte, ma qualcuna sì…
che belli.
@Crono: ed in libreria fanno la loro porca figura 😉
Grande!!! @.@ Non posso che condividere la commozione!!! à§.à§