Cronache romane
Un week-end a Roma rappresenta sempre un momento speciale: sarei banale nel dire che meravigliosa città sia e quanto sia possibile vedere e gustare girandola; sarei scontato ad affermare che due giorni e mezzo per visitarla sono assolutamente insufficienti.
Sarei banale e scontato, ma sicuramente non mentirei.
Sweetie ed io avevamo da tempo voglia di tornarci, anche perché ha un significato particolare per noi che prima o poi racconterò: per di più dei cari amici ci aspettavano da troppo tempo e non volevamo più farli attendere.
Per cui Roma.
Non starò a narrare i singoli dettagli del viaggio, ma vorrei soffermarmi su alcuni aspetti curiosi, qualcuno divertente, qualcun altro irritante…
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Qualcuno prima o poi mi dovrà spiegare la difficoltà che si ha nel leggere i posti sui propri biglietti: è possibile che abbiamo assistito, durante il viaggio di andata, ad almeno tre casi di posti sbagliati? E se ci aggiungiamo che uno di questi riguardava il vagone sbagliato mentre l’altro aveva scambiato l’andata col ritorno direi che la cosa è alquanto significativa…
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Si potrebbe pensare che viaggiare su un vagone con almeno 10 modelle sia un’esperienza da non dimenticare: è assolutamente vero, se una di queste è una francese logorroica il cui quoziente intellettivo è inversamente proporzionale alla statura… se ne fosse stata zitta un momento!
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300 metri per i tizi dell’albergo sono equivalenti a circa 3 km per le persone normali: prendesse loro un attacco fulminante di dissenteria, porca zozzaccia!
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Fare a piedi il tragitto Colosseo – Altare della patria – Piazza di Spagna – Piazza del Popolo dopo aver fatto la sera prima Palazzo di Giustizia – Piazza Navona – Fontana di Trevi è un modo perfetto per far sì che le proprie appendici chiedano asilo politico in Vaticano
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Quando voglio so essere un gran bastardo: le battute che mi sono venute sul primo cittadino del Vaticano lo dimostrano
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In via Cicerone c’è una trattoria molto gustosa
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Davanti a palazzo Chigi invece ci si fa pelare
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Una donna delle pulizie che alle 8.30 del mattino si lamenta ad alta voce sul pianerottolo perché la gente dorme ancora è da attaccare al muro senza passare dal via
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Avere amici così felici di stare con te, di portarti in giro, di vivere una giornata con te è assolutamente quanto di più confortante per il cuore ci possa essere
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Un mimo che decide di fare l’uomo invisibile è quanto di più vicino al genio io abbia incontrato nell’ultima settimana
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20 minuti di ritardo sul treno di ritorno per un guasto a Piacenza dimostrano quanto la gente sia macabra ("pensa se ora arriva un altro treno", "cavoli, siamo su un ponte, e se cade?", se mi viene l’orchite è colpa loro, sappiatelo).
Chiudo con una chicca.
In gelateria: "Mi faccia una coppetta da 2 euro: quanti gusti sono?"
Risposta: "Non si preoccupi, mi arrangio"
PS: ad Andrea, Valeria e Nico. Grazie. E’ bello avere amici così.
Bella la rece.. ma due fotine no? :-/
Ne abbiamo scattate un’ottantina, magari nei prossimi giorni le pubblico 😉
ogni tanto ci vuole proprio una pausa piacevole e rilassante!
adesso sarà dura tornare alla routine, eh?
🙂
Già nella norma è dura riprendere il lunedì, figurati ieri 😉
Per quanto riguarda le avventure che si vivono in treno, potrei scrivere un libro (visto che ogni giorno ci passo – se tutto va bene… – circa 3 ore… :-/)! E’ un ambiente straordinario per compiere studi sociologici sul genere umano! :-DD
Comunque ben tornati! 🙂
Noemi
Posso immaginare quante ne potresti raccontare o_O
Non posso dire di invidiarti 😉
Un abbraccio! 😀
Bella la Capitale, eh? A parte il traffico e lo stile di guida romano direi che è tutto meraviglioso!
Suppongo abbiate preso un eurostar per giungere a destinazione. Togliendo il fatto che sottoscrivo pienamente il problema dei posti vissuto anche da me nei viaggi verso Roma e Firenze c’è un’altra cosa che ha reso il viaggio un inferno: l’aria che esce dai bocchettoni vicino alla finestra. à‰ un miracolo se nn sono morto di legionella!
Nix
Ehhh Roma e la “romanità “…conoscete nessuno nella capitale disposto a dare un’incarico(o meglio assumere) a un sistemista over 30 ?
Mi ci fiondo subito !
@Nix: sottoscrivo ogni parola 🙂
@Rizard: se sento qualcuno ti faccio sapere 😀