Russi

Era il 1985. Eravamo ancora in guerra fredda e molti si chiedevano non se ma quando sarebbe scoppiata la guerra vera.
Erano gli anni di ‘the day after’, un film che narrava crudemente ciò che tanti temevano e che non mi fece dormire per notti, erano gli anni di "dancing with tears in my eyes", il cui video è stato fonte d’ispirazione per il mio primo racconto… Ma, soprattutto, erano gli anni di quel piccolo capolavoro che è "Russians".
Mr. Sting colpì nel segno con una canzone che racchiudeva in una semplice, quasi banale, frase tutto ciò che era nascosto nei timori della gente: "spero che anche i russi amino i loro figli".
Già, perché chi ama i propri figli non può desiderare per loro un mondo di odio, di distruzione, un mondo senza speranza né pietà, un mondo come il nostro, insomma.
Sono trascorsi più di vent’anni da "russians", eppure nulla è cambiato, almeno non in meglio: la guerra fredda è stata sostituita da tante piccole grandi guerre calde e se provate a cambiare nel testo che segue la parola "russi" con "americani", "iracheni", "cinesi", "arabi", "coreani" o, perché no, "italiani" vedrete che il suo significato sarà sempre valido e reale.
Purtroppo.
Come sempre avete il testo qui e la canzone in radio.
Spero vi emozioni come fa ogni volta con me.
 
In Europa ed America c’è un crescente senso di isterismo
Condizionati a rispondere a tutte le minacce
Nei discorsi retorici dei sovietici
Mr Krushchev ha detto “Vi seppelliremo”
Non sottoscrivo questo punto di vista
Sarebbe una cosa tanto ignorante da fare
Se anche i Russi amano i loro bambini
Come posso salvare il mio ragazzino dal mortale giocattolo di Oppenheimer?
Non c’è monopolio di buon senso
Da nessun lato della barriera politica Condividiamo la stessa biologia
Senza alcun riguardo alle ideologie Credetemi quando vi dico Che spero che anche i Russi amino i loro bambini
Non c’è precedente storico
Che autorizzi le parole nella bocca del presidente
Non esiste una “guerra vincibile”
E’ una menzogna a cui non crediamo più.
Mr. Reagan dice “Vi proteggeremo”
Non sottoscrivo questo punto di vista
Credetemi quando vi dico Che spero che anche i Russi amino i loro bambini
Condividiamo la stessa biologia
Senza alcun riguardo alle ideologie
Ciò che ci potrebbe salvare, me e voi
E’ che anche i Russi amino i loro bambini.
 
 

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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7 risposte

  1. fully53 ha detto:

    Ha sempre colpito anche me, questo pezzo. L’artificio retorico è palese, ma il messaggio è comunque forte

  2. Aries ha detto:

    Esattamente: è ovvio che la frase è volutamente ad effetto, ma è altrettanto ovvio che esprima un concetto ed un sentimento comuni.

  3. pollon74 ha detto:

    Oooh, quanto amo quella canzone! 🙂

  4. utente anonimo ha detto:

    mahh??’ non mi piaceva allora …..e non mi piac ora …sting è sempre stato troppo “ruffiano” per me

    ma cmq de gustibus….

    zeb

  5. Aries ha detto:

    @pollon: altra cosa in comune 🙂

    @zeb: mica è una novità  il fatto che amiamo musica diversa 😉

  6. utente anonimo ha detto:

    aries : ma ti amo lo stesso sciocca:-)

    zeb

  7. Aries ha detto:

    Pensa che fortuna che ho 😛

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