Manca la stoffa…

Vogliamo parlare un secondo di abbigliamento? Vogliamo? Beh, io voglio, per cui ne parliamo

In realtà non è mia intenzione parlare di abbigliamento femminile (che meriterebbe senza dubbio un post ad hoc), né di moda in generale, quel che voglio è discutere un attimo di un capo ben preciso: i pantaloni e, per la precisione, quelli a vita bassa.

Come dicevo non sto parlando dei pantaloni femminili a vita bassa, che se la pulzella in questione merita sono anche una visione gradevole; no, io voglio parlare dei pantaloni maschili a vita bassa.

Ora, è vero che da uomo trovo assolutamente sgradevole la visione di un paio di mutandoni e/o boxer che sbucano da dei pantaloni rasoculo, ma questo sarebbe un problema di meri gusti e potremmo archiviarlo così; la questione è ben altra: i pantaloni a vita bassa sono progettati per chi è quanto meno in forma o, meglio ancora, sottopeso.

Seguite il mio ragionamento (e vi avverto che le immagini generate non saranno gradevoli): se una persona in forma si mette dei pantaloni a vita bassa l’effetto è quello di uno che volontariamente ha deciso di inciampare nel cavallo degli stessi perché gli piace così, giusto?
Bene, io posso non essere d’accordo, posso non gradire la visuale, ma sostanzialmente va bene così.
Se gli stessi pantaloni li mette qualcuno che va da un modesto sovrappeso ad una stazza assimilabile a quella del Titanic (Zeb, non c’è bisogno che tu dica nulla, sarebbe banale…) il risultato è unico ed inevitabile: l’impressione è quella di una massa abnorme che non può più essere contenuta dal pantalone bastardo e che quindi straborda a mo’ di budino andando ad occupare tutto lo spazio visibile.

E, scusate, ma la cosa fa schifo da vedere ed anche da vivere: lo dico da persona ovviamente appartenente alla categoria Titanic.

Ed il problema dov’è, direte voi, basta che ti compri pantaloni a vita alta.

Facile parlare, ma il problema dei pantaloni è composto da due aspetti ben precisi ed entrambi piuttosto bastardi: il primo, la vita, l’abbiamo detto, il secondo è la taglia.

Cari signori produttori di abbigliamento (e qui unisco sia quello maschile che quello femminile), volete mettervi in testa che le taglie di pantaloni non si fermano a 54 per gli uomini e 42 per le donne (già a volte difficili da trovare)? E, soprattutto, volete capire che non basta cambiare l’etichetta ad un pantalone 52 per farlo diventare 56 o 58?

Detto questo, la situazione per molti si traduce in "trova la taglia ed augurati che ci sia a vita alta", che irrimediabilmente può trasformarsi in "che culo, hai trovato la taglia, accontentati".

Io al momento sono riuscito a trovare UNA marca di pantaloni che produce più modelli nelle taglie adeguate e che contemporaneamente non sembrino sacchi di patate con gambe, mentre per quanto riguarda la vita mi accontento di ciò che passa il convento…

Onestamente la trovo una cosa veramente triste.

PS: anticipo qualche genio che potrebbe rispondere con un "basta calare di peso". A parte il fatto che un calo di peso serio avviene in maniera graduale e controllata (io ho perso 20 kg nel giro di un anno ed ho ancora strada davanti), ritengo che una donna che porti la 44 o di più ed un uomo che porti la 56 o superiori abbiano il diritto di vestirsi comunque senza dover  "accontentarsi" né ricorrere ad un tendone da circo.

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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19 risposte

  1. tanabrus ha detto:

    A parte che ti dò pienamente ragione….

    però questo tuo discorso mi ha fatto venire in mente (a parte blob che attacca gli X-men con dei pantaloni a vita bassa) la puntata dei Simpson in cui Homer ingrassa per lavorare da casa, e l’unico vestito adatto alla sua nuova taglia è un vestito da “big mama” 😆

    E si, l’immagine successiva è stata la tua vestito da Big Mama 😛

    (fortuna che abito lontano, evito rappresaglie 😆 )

  2. Aries ha detto:

    Non temere, amo viaggiare 😛

  3. penpal ha detto:

    la gente, ormai, si veste in un certo modo solo perchè E’ DI MODA! che poi sembrino (o siano…) ridicoli, buffi o stiano veramente male, non conta! hanno i pantaloni all’ultima moda!!!

    Barbara -conglistessijeansda6anni!-

  4. Aries ha detto:

    Già … già … già …

    Il problema è però anche che se non vuoi cose all’ultima moda fai veramente fatica a trovarle ormai :/

  5. marcyblog ha detto:

    Sono d’accordo su tutto e spendo una parola sugli abitini in maglina a fiori stile anni ’60, di cui sono piene tutte le vetrine dei negozi e che alla fine stanno bene solo al manichino, perchè segnano subito il minimo filo di fianchi o di pancia!

    La moda spesso imbruttisce: pensiamo ai “pinocchietti” che “tagliano” la gamba e allargano il sedere e stanno benissimo solo se hai casa allagata, o alle magliette che per scoprire l’ombelico fanno vedere anche rotolini e cuscinetti vari…

    Marcy

  6. utente anonimo ha detto:

    da buona forchetta e donna con la tendenza a ingrassare, trovo che le tue parole siano sacrosante! …e mi complimento per la tenacia che hai avuto finora nel seguire la tua dieta!

    glass

  7. Aries ha detto:

    @Marcy e glasss: lieto del vostro appoggio 🙂

  8. GridodAmore ha detto:

    Madò come ti capisco…

  9. utente anonimo ha detto:

    Beh, ma “basta calare di peso”, no?

    :PPPP

  10. fully53 ha detto:

    ma scusa, ma chi è questo imbecille che dice “basta calare di peso”?

    Ma non ha letto il post?

    Certo che il mondo è proprio pieno di idioti, eh?

    😉

  11. utente anonimo ha detto:

    scusa …ma mi hai preso per una persona che fa battute banali?? schifose ok! ma banali mai!!!

    immaginati la scena di un operaio abb soprappeso con un paio di jeans di una/due taglie di troppo e la cintura larga che si piega per raccogliere una scatola…….chi mi dice che il sedere nudo è uno spettacolo bello lo faccio saltare……..

    zeb

  12. utente anonimo ha detto:

    Non me ne intendo di moda,non me ne sono mai fregato in tutta la mia vita,ma trovo abbastanza strano non trovare pantaloni a vita alta. Per quanto riguarda la misura,non posso che darti ragione, nella maggior parte dei centri commerciali non si trova niente sopra la taglia 54/56.

    Vorrei ricordarti che essere magri, porta benefici alla salute,ma spesso non ne porta alla psiche. 🙂

    dvfabio

  13. Aries ha detto:

    @Fully: visto che gentaglia c’è in giro? Diglielo a quell’anonimo, ecco! :)))))

    @zeb: ora non dormirò più per timore di quell’immagine, accidenti a te! 😉

    @fabio: vuoi dire che rimarrò scemo per sempre? 🙂

  14. Miai ha detto:

    Sante parole, Aries! Io non sono un fuscello, ma nemmeno sovrappeso, eppure, non essendo androgina, ma conservando delle “forme” femminili come quelle dei fianchi, NON TROVO PIU’ I PANTALONI…! :’-(

  15. Aries ha detto:

    Viva le curve femminili ed abbasso i pantaloni androgini per le donne, ecco!

  16. penpal ha detto:

    VERISSSSSIMO!!! io, che sono all’Antica, non riesco a trovare NIENTE!!! dillo un pò alle mie amiche, che per trovare un paio di BALLERINE del cavolo, senza fiocchetto (che mi sembra un pò tanto scarpadabambinadelleelementari!) ho chiesto a CHIUNQUE! un paio di scarpe basse, semplici, che non avessero paillettes o colori assurdi!!! o non c’erano, o se c’erano, non esisteva il mio numero!sono ancora alla ricerca!

    Barbara -disperata-

  17. Aries ha detto:

    Benvenuta nel club, Barbara :/

  18. LauraGDS ha detto:

    anche a me non piacciono i pantaloni a vita bassa li trovo scomodi. Hai provato in vari outlet? lì di tanto in tanto trovo ancora qualcosa che per quelli della mia epoca si chiamerebbero jeans.

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