Finalmente!

Scrivevo qualche tempo fa della carenza di autori di thriller che mi stimolassero.

Forse, finalmente, mi devo ricredere: giusto settimana scorsa ho terminato un libro di Carol O’Connell intitolato "Susan a faccia in giù nella neve".
Non conoscevo l’autrice ed ho letto il volume quasi per caso rimanendone piacevolmente colpito: la storia scorre via piacevolmente, affrontando anche un tema quale quello dei crimini sui minori in modo competente e mai strumentalizzato, inoltre (cosa ancora più importante) la trama non è mai banale né prevedibile, i possibili indiziati sono parecchi fino alla fine ed anche un ultimissimo colpo di scena è assicurato.

La prima prova l’ha passata: proverò un’altra sua opera per capire se si tratti di classica "botta di culo" o di vero talento

Intanto trascrivo il riassunto in seconda di copertina del libro:

"E’ Natale a Makers Village, una cittadina dello stato di New York. Sadie Green e Gwen Hubble, due bambine di dieci anni, sono scomparse. Sulle prime si pensa siano scappate di casa, ma Rouge Kendall, il giovane poliziotto incaricato delle indagini sulla possibile fuga, ha un presentimento peggiore. Quindici anni prima, proprio alla vigilia di Natale, la sorella gemella di Rouge, Susan, era stata rapita e poi uccisa. Era stato condannato per quell’omicidio, un uomo, un giovane prete che continua a dichiararsi innocente. E se stesse dicendo la verità? Se la scomparsa delle bambine fosse in qualche modo collegata alla tragedia di tanti anni prima? Rouge si rifiuta di credere che sia troppo tardi per salvare le bambine, ma il tempo è prezioso… "

Consigliato

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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3 risposte

  1. utente anonimo ha detto:

    Mi sa che io l’ho letto…

    Attenzione: SPOILER!

    …sarà  mica quello delle due bimbe nella cantina, vero?

  2. Aries ha detto:

    Sì, esattamente 🙂

  3. utente anonimo ha detto:

    a me era piaciuto molto La bambina dagli occhi di ghiaccio. poi ho letto Amanda è morta nel parco, poi Susan a faccia in giù sulla neve…alla fin fine mi sembrano tutti uguali… Parlando della tua ricerca di buoni thrilleristi i primi di Andrew Klavan (non dire una parola – l’ora delle bestie) erano molto belli, anche lui però mi pare abbia poi perso il suo smalto. Molto duri ma molto intensi i libri di andrew vachss (blue bell, shella, oltraggio, il buio nel cuore). hai letto IL fine ultimod ella creazione di Tim Willocks? io l’ho trovato splendido, ma il successivo anche qui, ahimè, deludente. auguri di buona lettura! elisa

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